E’ di nuovo festa. Sotto il segno della tradizione. Celebrazioni che puntano a rinnovare seguendo le orme del Patrono. Dando vita a un itinerario di fede vero e proprio. Per ancorarsi il più possibile alla devozione. Così da consentire ad un numero sempre maggiore di persone di onorare San Vito. A Chiaramonte Gulfi stanno per prendere il via i giorni di giubilo di una intera comunità. Da lunedì 20 a domenica 26 agosto l’attenzione sarà tutta centrata sull’angelico martire. “La festa di San Vito, questo giovane martire che non ha avuto timore di dare la vita per non rinnegare Cristo – afferma il parroco della chiesa Madre, rettore della chiesa di San Vito, l’arciprete Salvatore Vaccaro, riprendendo il senso del messaggio già lanciato lo scorso anno proprio in occasione dei festeggiamenti del Patrono – interpella tutti, i giovani specialmente, a prendere in mano la propria vita e a farne un capolavoro, come diceva San Giovanni Paolo II e ad essere la “speranza del futuro”, come ha esortato Papa Francesco alla fine della Giornata mondiale della gioventù. Ma a due condizioni. La prima è fare memoria del passato, del proprio popolo, della propria famiglia, della propria storia e, in generale, di quello che si è ricevuto da chi ci ha preceduto. Un giovane smemorato non è speranza per il futuro. La seconda condizione è avere coraggio, andare avanti lottando, anche nelle peggiori condizioni per seminare il futuro”.
Notevole, come già negli anni scorsi, l’impegno profuso dal comitato dei festeggiamenti sotto la supervisione del rettore della chiesa di San Vito e la responsabilità di Vito Alescio. Anche stavolta, infatti, il comitato si è adoperato al fine di predisporre una serie di iniziative che si prefiggono di chiamare a raccolta quanti più devoti sarà possibile, a maggior ragione nel momento clou delle celebrazioni. I primi momenti si annunciano ricchi di intensità sul piano spirituale. Lunedì e martedì, infatti, ci saranno due distinti momenti dedicati alla catechesi sul documento “Gaudete et exsultate” di Papa Francesco. In particolare, il 20 agosto alle 21 l’incontro si terrà in via Gaetano Martino all’altezza del numero civico 38. Il 21 agosto, sempre alle 21, invece, appuntamento in via G. Scollo angolo via Michelangelo. Il triduo, che prenderà il via giovedì 23 agosto, sarà predicato dal vicario generale della diocesi, padre Roberto Asta.