Non usano giri di parole i consiglieri comunali di opposizione Peppe Sulsenti e Salvatore Toscano. Parlano di “grande flop” per commentare i risultati dell’estate pozzallese promossa dall’amministrazione comunale.
Ecco la nota:
“Di male in peggio. Il Sindaco Roberto Ammatuna e soci nell’organizzazione di questa estate 2018 hanno dimostrato tanta superficialità quanta improvvisazione e carenza progettuale, culminata con la mancata realizzazione della 51a Sagra del Pesce.
Si proprio cosi. La classica sagra del pesce POZZALLESE è tutt’altra cosa di una semplice mensa aziendale in una Piazza vuota. E’ mancato il folklore, il padellone magico, l’affaccendarsi dei cuochi, la qualità del cibo servito. Eppure tanti i soldi messi sul piatto.
Quindi, gli annunci propedeutici dell’amministrazione comunale, che affermavano che la città di Pozzallo si stava rifacendo il look, con sfarzosa piantumazione di Palmizi (e altrettanti soldi), per accogliere i tanti turisti provenienti da ogni dove , si sono rivelati fantasiosi e tristemente smentiti dal boom turistico registrato nelle vicine Marina di Modica e Rosolini. Il Sindaco e soci devono interrogarsi del perchè di questo flop.
Se continuano ad emettere comunicati in cui affermano che è andato tutto bene, mentono alla città e a loro stessi.
Invece il flop dell’estate 2018 deve far capire che è cambiato il modo di fare turismo. Sin da subito si devono rivedere le scelte errate compiute e occorre rilanciare l’offerta turistica, offrendo un target diverso, che attiri a Pozzallo giovani e meno giovani, che elimini il traffico caotico, concentrato su poche vie, senza mai un solo vigile in servizio, adibito a sveltire e velocizzare il traffico nelle rotonde che spesso sono intasate per ore.
Ed ancora: se si sono registrate meno presenze rispetto agli anni precedenti (basta informarsi con albergatori e ristoratori), qualcuno dei signori del palazzo non pensa che l’immagine di Pozzallo durante questa estate sia stata gravemente deteriorata?”.