Insospettiti da un paio di colpi di arma da fuoco, mentre si trovavano nelle campagne di Acate per effettuare controlli per prevenire il fenomeno delle fumarole, gli agenti della Polizia Provinciale si sono portati nella zona dove erano stati uditi gli spari ed intercettavano e sottoponevano a controllo un fuoristrada in contrada Pirrone. Dalla verifica e dalla successiva perquisizione, si accertava che il conducente del veicolo deteneva e portava in luogo pubblico un fucile da caccia (con colpo in canna) cal. 12 con matricola abrasa. L’uomo, un 32 enne originario di Vittoria ma residente ad Acate, inoltre veniva trovato in possesso di oltre 4.000 euro in contanti quasi tutte in banconote da 50 euro.
Nel veicolo venivano rinvenuti alcuni volatili appena abbattuti. La perquisizione, con la collaborazione di agenti del Commissariato di Vittoria, veniva estesa all’abitazione dell’uomo, nella quale venivano rinvenuti un fucile di precisione ad aria compressa completo di monocolo, una pistola a tamburo e munizionamento da guerra e una baionetta molto affilata.
Trattandosi di arma clandestina, l’uomo veniva tratto in arresto e, su disposizione del Pm di turno Santo Fornasier, veniva posto ai domiciliari presso la propria abitazione ad Acate.
L’uomo, oltre al reato di detenzione e porto in luogo pubblico di arma clandestina, dovrà rispondere dell’ipotesi di furto venatorio, nonché di altri reati che appariranno di giustizia all’esito delle indagini in corso per stabilire la provenienza o destinazione della notevole somma di denaro sequestrata in uno alle armi e a diverse munizioni.