Cassonetti pieni in diverse zone della periferia cittadina. Il ciclone raccolta differenziata non pare calare con l’arrivo della stagione estiva. E, se a Marina di Ragusa e Ibla, assicurano da Palazzo dell’Aquila, l’emergenza sta rientrando grazie all’intensificarsi dei controlli e degli interventi da parte della ditta responsabile del servizio, nelle periferie di Ragusa superiore non mancano le situazioni limite.
A ridosso di contrada Selvaggio, nei pressi della zona artigianale, da diversi giorni i cassonetti sono stati presi d’assalto e non bastano a contenere i rifiuti che arrivano da altre zone della città dove, per inteso, la differenziata è stata avviata. Spesso quindi chi non è ancora in regola decide di depositare l’immondizia nel primo cassonetto utile. In altri casi, come i condomini di via Paestum, di via Ercolano e zone limitrofe, i residenti segnalano criticità perché hanno sì ricevuto i mastelli per la differenziata con conseguente eliminazione dei cassonetti esterni, solo che il servizio partirà a settembre.
“Ogni giorno ci segnalano casi da verificare – spiega il sindaco Peppe Cassì – che noi puntualmente giriamo alla ditta con la quale siamo a stretto contatto. Posso dire che la situazione delle aree turistiche, come Marina e Ibla, risulta molto migliorata. Prenderemo in considerazione tutti i nuovi casi per programmare gli interventi. Chiaramente non possiamo continuare a tollerare i comportamenti non regolari, a tutela della gran parte della popolazione che si sta adattando con sacrifici al nuovo sistema di raccolta rifiuti. Per questo abbiamo intensificati i controlli. In un momento difficile, di cambiamento, è necessario adeguarsi tutti nella maniera più veloce possibile”.