Schembari: “Dedico la vittoria alla mia studentessa Lavinia, morta in un incidente”

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«Comiso, sei la mia gioia!» Così il nuovo sindaco di Comiso, Maria Rita Schembari, ha salutato la sua città nel comizio improvvisato, sul palco di piazza Fonte Diana, nella notte tra il 24 ed il 25 giugno. Il dato elettorale ha consegnato la vittoria a Maria Rita Schembari, che ha ottenuto 7352 voti, 62 in più del sindaco uscente, Filippo Spataro, che ha avuto 7290 voti. I voli validi sono stati 14.642, su un totale di 14.925 votanti (schede bianche: 90 – schede nulle: 184 – schede contenenti voti nulli: 0 – schede con voti contestati e non assegnati: 9).

La certezza del risultato elettorale è arrivata circa mezzora dopo la mezzanotte. Una grande folla si è radunata davanti alla sede del comitato elettorale di viale della Resistenza per festeggiare il nuovo sindaco, il primo sindaco donna della città di Comiso. Subito dopo, in piazza Fonte Diana, Maria Rita Schembari ha salutato i suoi elettori.

«Ringrazio gli amici delle liste che mi hanno sostenuto: Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega, Prima Comiso, Diventerà Bellissima, Comiso Vera, la lista che abbiamo costituito cinque ani fa e per la quale sono stata capogruppo, nei cinque anni di opposizione in consiglio comunale. Ringrazio tutti i candidati e gli amici che mi hanno aiutato, che hanno tenuto aperta la sede del comitato, che mi hanno accompagnato in questa lunghissima e difficile campagna elettorale». 

Maria Rita Schembari ha poi ringraziato, nominandoli uno per uno, i dieci consiglieri eletti, tra cui Alberto Belluardo: «Inoltreremo una richiesta di riconoscimento come patrimonio dell’umanità!» ha aggiunto sorridendo. Ha ringraziato il deputati regionale Giorgio Assenza e l’ex sindaco Giuseppe Alfano: «Il fratello minore che non ho avuto». Il mio pensiero va alle donne, alle donne di Comiso, che da oggi sanno di avere un sindaco donna. Il mio pensiero va ad un uomo straordinario, mio marito Maurizio, alle mie due figlie, Elena e Sofia, a mia nonna Annunziata che, nella Milano della seconda guerra mondiale, visse ed educò una donna eccezionale: mia madre!». Il pensiero conclusivo è stato rivolto a Lavinia Ciarcià, una studentessa sua alunna scomparsa tragicamente, dieci anni fa, pochi mesi dopo il conseguimento del diploma di maturità classica. «Dedico la mia elezione a Lavinia, che mancherà sempre all’appello del mio cuore». Subito dopo, Maria Rita Schembari ha tenuto un breve comizio anche a Pedalino.

Maria Rita Schembari si insedierà ufficialmente come sindaco mercoledì prossimo, 27 giugno. Nelle prime ore dopo la sua elezione, ha così commentato la sua elezione. «È stata una vittoria sofferta e proprio per questo più bella, una vittoria che mi spinge a lavorare a pieno ritmo, con tutta me stessa, senza risparmiarmi un attimo, per la mia città, per i giovani, che hanno bisogno di qualcuno che dia loro credito, per gli anziani, per i bambini e soprattutto per i diversamente abili».

Poi ha tracciato le priorità della sua azione amministrativa: «Avvieremo la revoca immediata della delibera di affidamento in project financing dell’impianto di sollevamento delle acque. Attingeremo a fondi regionali per il miglioramento della rete idrica. Avvieremo l’iter e tutte le verifiche per la revoca dell’affidamento ai privati della gestione del cimitero di Comiso. Una priorità è certamente l’aeroporto: dovrà essere rilanciato e il comune deve fare tutta la sua parte, in sinergia con Catania, per una gestione che dia finalmente la possibilità di sfruttare appieno le potenzialità. Insieme all’aeroporto dovremo rilanciare il turismo ed il turismo culturale. Comiso dovrà essere la città dei diritti uguali per tutti, dove il merito sarà riconosciuto e non la logica delle appartenenze e dei favori».

Maria Rita Schembari ha concluso rivolgendo un pensiero al sindaco uscente ed al consiglio comunale. «Un saluto al sindaco uscente Filippo Spataro ed alla sua coalizione, agli eletti (5Stelle e coalizione di centrosinistra) che siederanno sui banchi dell’opposizione. A loro, a tutto il consiglio comunale, qualunque ruolo l’elettorato abbia assegnato a ciascuno, gli auguri di buon lavoro per il bene della città».

Su facebook il commento di Filippo Spataro: «Le competizioni sono così… Stavolta non ce l’abbiamo fatta. La nostra avversaria, anche se per poco, ha vinto. A lei, alla sua squadra, alla città faccio, di cuore, un grosso in bocca al lupo! Ai miei straordinari compagni di viaggio, ai tanti, tantissimi sostenitori che con affetto ci hanno accompagnato in questa splendida avventura amministrativa ed elettorale dico solo una parola: GRAZIE!  Noi, in ogni caso, ci siamo. Dal Consiglio comunale, dai banchi dell’opposizione, faremo sentire le nostre, le vostre ragioni. Un forte abbraccio. A tutti».