Emanuele e Cristian si sono detti ‘sì’ a Scicli

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Foto di Flavio Gurrieri

Dobbiamo essere fieri di questi due ragazzi, esserne fieri come famiglia, come amici, ma anche come cittadini perché la vostra unione, Emanuele e Cristian è un altro passo verso il rifiuto di ogni pregiudizio e un altro modo per ribadire che vogliamo vivere in un mondo che riconosca l’importanza dell’amore e il diritto ad amare”.

Sono state le parole con cui l’avvocato Bianca Mascolino ha celebrato l’unione civile, domenica 10 giugno, tra Cristian Calvario, 24enne palermitano e Emanuele Micilotta, 30enne, attivista ed ex presidente dell’associazione Arcigay di Ragusa.

Un evento speciale, non solo perché i ‘matrimoni’ tra persone dello stesso sesso, ancora purtroppo, assumono i tratti della rarità, ma soprattutto per l’amore che aleggiava nell’aria e diventava quasi palpabile.

Il romantico evento si è svolto a Palazzo Bonelli Patanè, dove i due sposi sono arrivati accompagnati dalle rispettive mamme, visibilmente emozionate, segno, non sempre scontato, del loro appoggio a questa unione.

La celebrazione è avvenuta davanti a parenti e amici, arrivati, per partecipare al giorno più importante dei due sposi, da ogni parte di Italia e anche da Londra. E a guardare il video realizzato da Flavio Gurrieri, dove si vedono i due sposi scambiarsi gesti di affetto visibilmente emozionati del grande giorno che stavano vivendo, la commozione non sempre celata dei familiari e i visi sorridenti degli amici, vuol dire che almeno in quel giorno, il diritto all’amore è stato riconosciuto.

Un amore che loro avevano già scoperto tre anni fa, all’aeroporto di Comiso, quando Emanuele, di ritorno da Milano dove aveva partecipato a un concerto di Giusy Ferreri, aveva incontrato Cristian e tra i due era scattata la scintilla. Erano bastati solo alcuni mesi per decidere di andare a vivere insieme. E domenica hanno finalmente pronunciato il loro Sì.

Da parte della nostra redazione tanti auguri ai novelli sposi.