Non saranno più seduti tra gli scranni di Palazzo dell’Aquila diversi consiglieri che avevano all’attivo un bel po’ di consiliature.
Il 2018 ha spazzato via un bel po’ di consiglieri comunali, nei fatti, bocciando il loro operato, o comunque preferendo, in massima parte, nuovi volti.
Angelo La Porta e Peppe Lo Destro, che pure hanno ricevuto in due oltre 1.200 voti, resteranno ‘fuori’ da Palazzo dell’Aquila: la loro lista non ha raggiunto il 5%. Per le lagnanze potranno rivolgersi ‘in casa’, tra chi ha scelto di far candidare mezza Ragusa, con il risultato di spappolare il voto.
Non ce l’ha fatta neppure Elisa Marino, che di voti ne ha avuti tanti. Non ce l’ha fatta Gianluca Morando.
Potrebbe tornare a sedere nell’aula Giovanni Iacono, ma senza passare dal voto popolare, con il solo pass da assessore, in caso di vittoria di Peppe Cassì.
Non saranno più in aula, almeno per il prossimo quinquennio, anche Maurizio Tumino, Sonia Migliore, Giorgio Massari, Carmelo Ialacqua e non rientrerà Peppe Calabrese.
Tutti candidati sindaco presenti nell’ultima consiliatura, a eccezione di Calabrese.
Se per tutti loro si tratta di presenze ‘storiche’, solo per Ialacqua quella appena conclusa era la prima consiliatura.