È arrivata a piedi al seggio numero 64 e ha espresso il proprio voto. È arrivata a tarda sera, tanto che è stata l’ultima a imbucare la scheda nell’urna.
Con la sua simpatia, ha reso più lieve il peso dei componenti del seggio che hanno poi continuato a lavorare sino a tarda notte per lo spoglio.
Rosaria Martorana, nata nell’anno dello scoppio della Grande Guerra, ha posato per qualche foto, assicurandosi che fossero venute bene.
Che dire: lunga vita alla signora Rosaria e alla sua simpatia e affabilità!