Un pregiudicato 37enne di Ispica è stato arrestato dai Carabinieri di Fiumefreddo, in esecuzione di una misura cautelare emessa dal Tribunale di Catania. L’uomo, sposato con una 31enne di Fiumefreddo di Sicilia, dalla quale ha avuto un figlio – oggi di 8 anni -, a causa del suo comportamento vessatorio ha costretto la consorte all’inizio del 2017 a chiedere la separazione legale.
Scelta mai accettata dall’indagato che ha iniziato a perseguitare l’ex con telefonate minacciose, pedinamenti, appostamenti sotto casa fino a giungere ad episodi di grave entità tra tutti quello quando, all’ennesimo tentativo di portare via arbitrariamente il figlioletto, tentò di strangolarla non riuscendovi grazie all’intervento del padre della vittima e dei carabinieri.
Il tutto in violazione di due provvedimenti cautelari, il primo equivalente al divieto di avvicinamento alla ex consorte e l’altro, sempre su richiesta dei militari di Fiumefreddo, che lo obbligava a dimorare nel comune di residenza, di cui il 31enne non si curava affatto, come peraltro raccontato ai carabinieri da alcuni testimoni, che sotto casa della vittima lo avevano sentito gridare: “io me ne frego delle misure che mi hanno notificato”.
L’ulteriore informativa dell’Arma, suffragata dal parere favorevole del magistrato titolare delle indagini, ha convinto il giudice ad aggravarne la misura cautelare con l’ordine di arresto e la sottoposizione agli arresti domiciliari nel Comune di residenza.