Oggi, presso la corte del Palazzo del Governo, dinanzi alla lapide dedicata ai giudici Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e Paolo Borsellino ed agli agenti di scorta Vito Schifani, Rocco Di Cillo e Antonio Montinaro, nonché Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Limuli, Eddie Walter Cosina e Claudio Traina, si è svolta, organizzata dal Prefetto di Ragusa Filippina Cocuzza, una cerimonia commemorativa del 26° anniversario delle stragi di Capaci e di Via d’Amelio, per onorare le vittime dei due tragici eventi.
La commemorazione ha fatto registrare la sentita partecipazione della Magistratura locale, dei vertici delle Forze dell’Ordine e della Capitaneria di Porto, del Sindaco del Capoluogo e del Commissario del Libero Consorzio Comunale, nonché di una nutrita rappresentanza di studenti degli Istituti scolastici “Enrico Fermi” e “Vico – Umberto I – Gagliardi”.
A margine della deposizione della corona di fiori ai piedi della lapide – avvenuta sulle note del “Silenzio” intonato dal trombettista Giovanni Pio Criscione, alunno dell’Istituto di Istruzione secondaria “Fabio Besta”, i giovani, coordinati dai rispettivi dirigenti scolastici, da sempre impegnati nella testimonianza civile, hanno raccontato, con grande slancio emotivo, il vissuto di quanti hanno sacrificato la propria vita nel nome della giustizia, fornendo appassionati spunti di riflessione sulla legalità e sull’impegno civile profuso dalle vittime delle stragi di Capaci e di Via d’Amelio, dimostrando, con la loro presenza densa di significato e di valori e soprattutto priva di retorica, il ruolo fondamentale della Scuola al fine di tramandare alle nuove generazioni il ricordo di eventi tragici che fanno parte della storia dell’Italia e della Sicilia.