L’Azienda Sanitaria di Ragusa, come ogni anno, in occasione della settimana mondiale della Tiroide, partecipa all’iniziativa effettuando uno “screening tiroideo” mediante la compilazione di un questionario per la raccolta dei dati anagrafici ed anamnestici dei pazienti e la esecuzione della ecografia tiroidea.
Lo screening verrà effettuato dalla dott.ssa Claudia Scollo presso l’Ambulatorio di Endocrinologia, Ospedale Maggiore Modica, Piano Terra, Ala Nuova nei seguenti giorni:
- Venerdì 25 maggio 2018 dalle ore 9.00 alle ore 13.30
- Sabato 26 maggio 2018 dalle ore 9.00 alle ore 13.30
Sarà possibile prenotare presso l’ambulatorio di Endocrinologia, Osp. Maggiore Modica (Tel. 0932-448052, a partire dal 21 Maggio dalle ore 12.00 alle ore 14.00 ).
Le prenotazioni verranno accettate in ordine di arrivo fino al raggiungimento finale del numero previsto.
La tiroide produce un ormone altamente conservato nella scala evolutiva che regola importanti processi durante tutto l’arco della vita. Nell’età evolutiva l’ormone tiroideo regola lo sviluppo neuropsichico e l’accrescimento somatico, mentre in tutte le età è fondamentale per il buon funzionamento del muscolo cardiaco e scheletrico, per il metabolismo osseo, lipidico, glucidico e il mantenimento dell’omeostasi energetica. Insieme ad altri ormoni ci consente di acquisire le “scorte” in presenza di un bilancio energetico positivo e di utilizzarle in caso di necessità. Regola inoltre la produzione di calore, consente di mantenere costante la temperatura corporea. E’ quindi una delle fonti di energia del nostro organismo.
Una riduzione di questo ormone (ipotiroidismo) o un eccesso (ipertiroidismo) altera tutti questi processi. Fortunatamente la maggior parte delle malattie della tiroide può essere diagnosticata e curata nelle fasi iniziali senza conseguenze sulla salute.
La causa più frequente della patologia tiroidea è la carenza di iodio, che è il costituente essenziale dell’ormone tiroideo. La vita è nata in mare e si capisce perché un ormone così importante contenga iodio. Il mare, infatti, a differenza dei terreni, dei vegetali e animali che vi vivono, è molto ricco di iodio.