Tredici anni di carcere. Uno meno rispetto al primo grado. È la sentenza d’appello nel processo per l’omicidio del vigile del fuoco vittoriese Giorgio Saillant, 57 anni, avvenuto il 24 gennaio del 2016 a Vittoria.
A ucciderlo, con una fucilata, fu Filippo Assenza.
L’uomo, 57 anni come la vittima, dichiarò di non aver avuto intenzione di uccidere, ma solo di spaventare il presunto rivale in amore.
Assenza era difeso dall’avvocato Daniele Scrofani, mentre la famiglia di Saillant si era costituita parte civile con l’avvocato Gianluca Gulino.