Il giudice monocratico Vincenzo Panebianco ha assolto, con la formula ‘perché il fatto non sussiste’, i datori di lavoro di Giuseppe Tumino, l’operaio della Cioccodor (la ex Gisol) morto il 16 ottobre del 2008 dopo essere rimasto schiacciato da una pala in uno dei miscelatori per la cioccolata.
L’incidente avvenne nell’impianto della zona industriale di Ragusa.
L’accusa ipotizzava negligenza, imprudenza ed imperizia per non avere fornito al lavoratore adeguata formazione, per non avere adottato misure idonee a rendere sicuro l’accesso ai macchinari e per il fatto che sarebbe stato rinvenuto un dispositivo in grado di eludere il blocco di sicurezza del macchinario.
Il giudice, invece, ha disposto l’assoluzione.