I Carabinieri della Compagnia di Modica nel corso del week end hanno svolto una serie di servizi ad alto impatto di controllo del territorio per garantire il corretto svolgersi della movida e contrastare i delitti contro il patrimonio e lo spaccio di stupefacenti.
Nel corso della nottata di sabato i militari della stazione di Pozzallo hanno tratto in arresto due soggetti pozzallesi per cessione di stupefacente del tipo cocaina. Il servizio svolto da diversi Carabinieri appostati ha permesso di documentare la compravendita dello stupefacente tra i due giovani. Dopo l’intervento i due hanno tentato di scappare ma la prontezza di riflessi del personale impiegato e la particolare accuratezza ha permesso che questi non fuggissero. La perquisizione personale ha permesso di rinvenire cinque dosi di cocaina appena cedute per un valore di circa 150 Euro, la successiva perquisizione domiciliare ha permesso di rinvenire ulteriori dosi di marijuana che sarebbero state sicuramente state smerciate durante la serata a Pozzallo. Al termine delle operazioni che hanno permesso di rinvenire circa 400 Euro in contanti provento dello spaccio serale, i Carabinieri hanno tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio: Michele De Luca, 20 anni, pozzallese e Giorgio Mermina, 21 anni. Entrambi sono stati associati agli arresti domiciliari in attesa di giudizio.
Nelle ultime settimane sulla cittadina di Pozzallo sono stati organizzati numerosi ed intensificati servizi di controllo del territorio in diverse fasce della giornata e con uomini di rinforzo inviati anche su disposizione del Comando Provinciale di Ragusa. Segnatamente l’operazione notti sicure ha visto impegnati 15 uomini di tutta la Compagnia di Modica, che divisi in numerose pattuglie in uniforme hanno controllato ed identificato 100 persone e 45 veicoli.
Nelle prossime ore i servizi di controllo ad alto impatto proseguiranno con incessante impegno per garantire l’incolumità e la sicurezza dei cittadini, ed anche dei numerosi turisti che popolano i territori iblei. La risposta dell’Arma al recente allarme sociale suscitato da taluni episodi è stata concreta e concludente, generando sicurezza ed apprezzamento da parte della popolazione locale.