Angelo Partenza, il 64enne di Modica trovato senza vita il 3 febbraio 2017 dalla sorella, sarebbe morto a seguito dell’aggressione subita qualche giorno prima.
Lo ipotizza la Procura che ha chiesto il rinvio a giudizio per due giovani modicani con l’accusa di omicidio preterintenzionale in concorso, con l’aggravante “di aver profittato di circostanze di tempo, di luogo o di persona, anche in riferimento all’età, tali da ostacolare la pubblica o privata difesa”.
L’udienza davanti al Gup del Tribunale dei Minori di Catania, Alessandra Chierego, è stata fissata per il 20 giugno.
I due ragazzi che all’epoca dei fatti avevano 15 e 16 anni, sono difesi dagli avvocati Gianluca Ballo del Foro di Bologna e Francesco Biazzo del Foro di Ragusa mentre la famiglia dell’anziano, la sorella Giuseppa con il marito Vincenzo Di Martino, sono rappresentati dallo Studio 3A con Salvatore Agosta.
L’anziano aveva presentato querela ai carabinieri ai quali riferiva di essere stato da tempo preso di mira da un quindicenne vicino di casa e da un gruppo di suoi coetanei tutti di Modica.