La Polizia ha eseguito una misura cautelare a carico di un nigeriano di 31 anni, indagato per il reato di rapina. Una donna nigeriana lo scorso 23 marzo stava passeggiando per il centro storico di Ragusa, quando è stata avvicinata dal connazionale che, dopo alcuni complimenti, le ha proposto senza mezzi termini un rapporto sessuale. Al rifiuto della donna, il 31enne l’ha seguita, facendole avances sempre più spinte e volgari, fino a quando la donna ha reagito e chiesto aiuto.
A quel punto l’uomo l’ha strattonata e colpita al viso con degli schiaffi, cercando di rubarle il cellulare e torcendole il polso, minacciandola che se avesse gridato ancora l’avrebbe uccisa. Durante la colluttazione, il rapinatore ha lasciato alcuni inequivocabili segni che hanno permesso alla Squadra Mobile di identificarlo. La vittima lo ha poi riconosciuto dalle fotografie mostratele dagli uomini della Sezione Reati Contro il Patrimonio e fondamentali sono state anche le dichiarazioni di alcuni testimoni, anch’essi di origine nigeriana. La Procura della Repubblica di Ragusa, esaminate le fonti di prova raccolte dagli investigatori della Squadra Mobile, ha richiesto l’applicazione di un’idonea misura cautelare. Il Giudice per le Indagini Preliminari ha accolto la richiesta e ieri pomeriggio gli uomini della Polizia di Stato sono andati a prendere il nigeriano, che non ha una dimora abituale a Ragusa.