Si conferma una ormai consolidata tradizione degli allievi dell’Istituto Curcio di Ispica, e cioè ottenere ottimi risultati nelle diverse competizioni di eccellenza di ambito scientifico. Oltre alle Olimpiadi di Neuroscienze, di Scienze delle Terra e di Scienze Naturali, ai Giochi a Squadra di Matematica della Bocconi, che hanno visto piazzati i nostri alunni in buone posizione, di particolare significato sono stati i risultati raggiunti in altre competizioni.
Nella Semifinale Italiana dei Campionati Internazionali di Giochi Matematici, tenutasi presso Liceo Gargallo di Siracusa, due alunni, entrambi del Liceo Scientifico OSA, hanno superato la selezione: Carmelo Covato, di quinto anno, classificato primo della categoria e Roberto Emmolo di quarto anno, classificato quinto della sua categoria. Entrambi parteciperanno il 12 maggio alla finale nazionale che si terrà a Milano presso l’Università Bocconi.
Ben quattro gli alunni che si sono distinti per l’elevato punteggio registrato nella gara di secondo livello delle Olimpiadi di Fisica del Polo di Siracusa a cui hanno preso parte 5 alunni di ogni istituto delle scuole delle provincie di Ragusa e Siracusa. Gli alunni Carmelo Covato, Dibenedetto Andrea, Quarrella Valerio e Ruta Franceco, tutti e quattro del Liceo Scientifico OSA, saranno premiati durante una cerimonia che si svolgerà nel mese di maggio presso l’Istituto Corbino di Siracusa.
E infine nelle finali regionali dei Giochi della Chimica due ottimi piazzamenti. Nella Categoria A (biennio) l’alunno Vincenzo Latino, frequentante il primo anno del Liceo Scientifico OSA, si è classificato secondo con un ottimo punteggio. Nella categoria B (triennio) l’alunno Zhang Feng di quarto anno del Liceo Scientifico OSA si è classificato ottavo. Entrambi verranno premiati venerdì 4 maggio Presso il Dipartimento di Scienze Chimiche dell’Università di Catania.
I risultati ottenuti si possono considerare il frutto di un lavoro di squadra del team di insegnanti di discipline scientifiche dell’istituto e dell’impegno profuso dagli alunni nell’affrontare queste esperienze con entusiasmo e caparbietà