‘Una pedalata per la vita’, il primo maggio a Marina di Ragusa

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Presentato in conferenza stampa l’evento “Una Pedalata per la vita” che si terrà martedì 1° maggio a Marina di Ragusa a partire dalle 10 in piazza Duca degli Abruzzi.

Alla sua terza edizione la manifestazione rappresenta una festa di solidarietà a sostegno dell’Admo – Associazione Donatori Midollo Osseo – per donare vita ai malati di leucemia.

«Non potevamo non condividere questo appuntamento – ha dichiarato, aprendo i lavori della conferenza stampa, il direttore amministrativo dell’Asp – dr. Salvatore Lombardo – la solidarietà è un punto cardine della vita delle persone perché da soli non si va da nessuna parte. I ciclisti praticano uno sport che li sottopone a grande sacrifici, infatti sono abituati a soffrire.  Il ciclismo mantiene un suo misterioso e indistruttibile fascino, riesce   smuovere passioni ed emozioni come pochi altri sport. Una corsa in bici si nutre spesso e soprattutto di attesa. Si attende per ore nello scorrere dei chilometri e dei paesaggi che succeda qualcosa. Uno scatto, una fuga, uno sprint. La Pedalata per la vita, realizzata da questi ciclisti, porta con sé i contorni dell’impresa, trascinante ed emozionante oltre ad aggiungere il significato della donazione.»

Il dr. Gaetano Riva, vice presidente e Coordinatore nazionale dell’OBS – Osservatorio della Buona Sanità – che ha affiancato la manifestazione – ha ringraziato l’Azienda Sanitaria di Ragusa per collaborazione e la sensibilità dimostrata per l’evento. Ha poi aggiunto «l’Osservatorio della Buona Sanità un’associazione che, fin dalla sua nascita, ha sposato in pieno la tematica della solidarietà, soprattutto, in un momento storico in cui è importante recuperare il rapporto medico-paziente, la presenza attiva dell’OBS, in un evento come questo, è utile per un processo educativo e divulgativo che la manifestazione si prefigge di fare in solidarietà dei malati di leucemia. Condivido interamente il concetto che ha espresso il dr. Lombardo sulla forza e sul sacrificio dei ciclisti. Il silenzio e la solitudine sono indispensabili per riuscire in uno sport così faticoso come il ciclismo. Sofferenze che rendono questo sport unico. Anche nella capacità di coinvolgere e commuovere.»

Durante i lavori della Conferenza stampa c’è stato un fuori programma, sono intervenuti, in diretta, da Scilla, i ciclisti che giorno 25 aprile sono partiti da Roma, dopo la benedizione di Papa Francesco, dando un saluto ai presenti.

Toccante e molto profonda la testimonianza del presidente dell’Admo – Claudio Cannì, che ha raccontato la sua esperienza di uomo che ha vissuto sulla propria pelle la malattia della Leucemia, e che ha avuto la fortuna di incontrare Francesca, la sua donatrice, che gli ha salvato la vita. «Una fortuna veramente rara, vista la bassa probabilità di trovare la compatibilità genetica tra donatori (si parla infatti di 1 caso ogni 100.000). Proprio in seguito a questa esperienza Claudio ha deciso di dedicare la propria vita nella ricerca di altri donatori, sposando in pieno quindi la causa di ADMO. Ogni giorno che vivo devo a Francesca la mia nuova vita, ogni singolo momento dalla mia rinascita, ogni cosa che ora riesco a fare. La ringrazio sempre per ogni piccolo traguardo quotidiano. Lei è parte di me.»

Diventare potenziale donatore vuol dire essere speranza di vita per qualcuno meno fortunato. Un donatore è speranza di sopravvivenza per chi lotta contro una malattia del sangue quando le cure mediche non bastano più.

Il percorso della presente edizione è partito da Città del Vaticano, dove la comitiva è stata ricevuta in udienza dal Santo Padre per ottenere la benedizione, il 25 aprile. Il 26 aprile i ciclisti hanno iniziato la pedalata percorrendo la Calabria e la Sicilia, nelle tappe di Lamezia Terme, Gioia Tauro, Zafferana Etnea, Biancavilla, Gela, Avola, per concludere il giro a Marina di Ragusa, dove giungeranno il 1° maggio. Qui è prevista una festa per accoglierli e per concludere l’edizione di quest’anno, con svariati eventi in programma. Screening medici e dimostrazioni sulle manovre di Primo Soccorso e sull’uso del defibrillatore, promossi dall’OBS, in collaborazione con numerose altre associazioni ed enti, che hanno deciso di collaborare per l’occasione, quali la Clinica del Mediterraneo, AIAD, AVS, Amicuore,  AIL, LILT,  Proloco Mazzarelli, Croce Rossa Italiana e AIFVS.

Nel frattempo, l’ADMO Ragusa, in collaborazione con l’AVIS di Ragusa, effettuerà le Tipizzazioni, ovvero con un semplice tampone salivare raccoglierà le adesioni di coloro che vorranno iscriversi al Registro Mondiale dei Donatori di Midollo Osseo.

Il programma segue alle 12 con l’accoglienza dei ciclisti di Pedalarexdonare a Donnalucata, da dove è prevista la partenza di un corteo di ciclo-amatori, adulti e bambini, che giungerà fino a Marina in piazza.

Qui inizierà la festa con tanta musica, grazie alla presenza di svariate band musicali locali, che proseguirà per tutto il pomeriggio fino a sera.