L’annuale assemblea dei soci della Società per la mobilità alternativa di Ragusa è stata ospitata giovedì scorso dal centro studi Feliciano Rossitto. Al centro dell’attenzione l’approvazione del bilancio dell’anno 2017. In apertura è stata esposta la proposta di modifica di alcune fermate della metropolitana di superficie elaborata da alcuni soci sulla scorta di quanto sostenuto dalla Sma e cioè: progettare fermate meno onerose in modo da recuperare risorse per inserire nel progetto le fermate di via Psaumida-Asp-Le Masserie e Asi-Selvaggio, a sostegno delle quali la società ha già raccolto oltre 1000 firme. La proposta, visualizzata con apposite slides, è già stata consegnata all’ufficio tecnico del Comune di Ragusa e a Rfi. A caratterizzarla è la realizzazione di un passaggio stradale e pedonale presso la stazione di Ragusa, dove attualmente sussistono il 4º e 5º binario, in modo da collegare lo scalo merci a via Archimede, permettendo così che, con la realizzazione della stazione bus presso lo scalo, l’accesso non avvenga dalla intasata via Carducci; nel contempo questo intervento permetterà di raggiungere facilmente dal lato Sacra Famiglia anche i binari della stazione adibiti al servizio metropolitano senza bisogno di effettuare il lungo giro per raggiungere l’ingresso della stazione. Con alcune modifiche saranno semplificate le fermate di viale Colajanni e di Asi-Selvaggio abbattendo notevolmente i costi; infine è stata affrontata la questione dell’ubicazione della stazione di testa, su cui sussistono varie ipotesi tutte in aree limitrofe al nuovo ospedale di Cisternazzi.
I lavori sono proseguiti con l’approvazione del bilancio mentre subito dopo è stato fatto il punto della situazione. Il presidente della Società per la mobilità alternativa Franco Cilia ha comunicato con soddisfazione che il 2 maggio sarà finalmente firmata la convenzione tra il Comune e Rfi, a lungo inseguita durante tutto il 2017 e subito dopo sarà pubblicato il bando di gara per la progettazione della fermata del Carmine e degli ascensori, nonché della funivia che dalla stazione di Ibla condurrà ai Giardini iblei.
“Erano questi alcuni traguardi – sottolinea Cilia – che insieme al protocollo d’intesa firmato con la presidenza del Consiglio inseguivamo da tempo. Naturalmente staremo ben attenti a seguire le delicate fasi che in questo momento vedono le forze politiche impegnate a Roma per costituire il nuovo governo, così come a Ragusa chiederemo il massimo impegno ai candidati sindaco perché questa importante opera sia realizzata e non ci siano intoppi”.
In chiusura dei lavori, il prof. Giorgio Flaccavento ha illustrato l’iniziativa di “Insieme in città” che il 12 maggio, nell’ottica di una naturale saldatura tra la città e l’altopiano, contempla l’organizzazione di un’escursione con partenza dalla stazione e arrivo a Donnafugata per visitare l’ipogeo tardoromano e il castello.