“In concomitanza con l’inizio della bella stagione che presuppone la massiccia presenza di visitatori e turisti che transitano o soggiornano a Ragusa Ibla, facciamo nostre le reiterate richieste formulate dall’associazione VivIbla di istituire il servizio di Guardia Medica Turistica nel periodo estivo”.
Così il candidato al consiglio comunale di Ragusa Alessandro Sittinieri che ha preso a cuore il problema con il sostegno del coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia Salvo Sallemi e del coordinatore cittadino Sergio Arezzo, e con la consulenza di Giuseppe Schembari, iscritto a Fratelli d’Italia ed operatore turistico ad Ibla.
Sittinieri e i vertici di Fratelli d’Italia hanno già trasmesso apposita missiva all’Assessore regionale alla Sanità, Ruggero Razza, per metterlo a conoscenza della richiesta che l’associazione VivIbla ha più volte formulato alla Regione, al sindaco e assessore al turismo di Ragusa e ai vertici dell’Asp 7, senza ottenere alcun tipo di riscontro.
“L’esigenza fondata di ripristinare la guardia medica turistica – ha argomentato Sittinieri – nasce dalla condizione che già in queste settimane, e a maggior ragione nelle prossime, Ibla è meta di tantissimi visitatori che soggiornano anche per qualche giorno e non hanno a chi rivolgersi, in loco, in caso di emergenze sanitarie. Interessati del problema da parte dell’associazione VivIbla, da subito ci siamo messi in contatto con l’assessore Razza a cui abbiamo fatto pervenire la documentazione preparata da VivIbla nelle scorse annualità e trasmessa a chi di dovere, senza che mai fosse giunta risposta in tal senso. Comprendiamo – ha proseguito Sittinieri – che per rendere esecutivo tale provvedimento serve adempiere ad una serie di passaggi intermedi di natura burocratica, anche in ordine alla pianificazione economica che un simile servizio comporta, ma è opportuno che si cominci a valutare prima che sia troppo tardi. Le scelte a suo tempo assunte della soppressione della guardia medica a Ragusa Ibla le riteniamo infondate e soprattutto ben distanti dalle logiche di accoglienza di cui giornalmente si parla. Fare turismo, passa anche attraverso una serie di servizi non solo di incoming ma di tutela alla persona. Qualora si prefigurasse un malore o comunque il presentarsi di patologie da parte di turisti, necessariamente si dovrebbe ricorrere alle cure sanitarie andando ad intasare il pronto soccorso, quando basterebbe veramente poco per assicurare il primo intervento. Su questa questione che attiene alla salute, il sottoscritto e i vertici del partito provinciale e cittadino di Fratelli d’Italia vigileremo oggi e nelle prossime settimane, per ottenere una risposta da parte della Regione, immaginando anche una soluzione temporanea per l’estate 2018, purché il caso sollevato abbia un riscontro immediato e sostenibile da parte di tutti”.