E’ stato notificato questa mattina dalla Polizia Stradale al Comune di Ragusa il provvedimento con il quale si pone sotto sequestro la rotatoria di contrada Maulli, sulla ex SP 63 Marina di Ragusa – Donnalucata. Il sequestro rientra nell’ambito delle indagini che la Stradale sta eseguendo per conto della Procura di Ragusa, per capire cosa sia successo la sera del lunedì di Pasqua e se ci siano delle responsabilità precise per la morte della 26enne comisana Carla Barone.
La giovane, com’è noto, viaggiava in sella ad una moto col fidanzato quando entrambi sono finiti rovinosamente sull’asfalto. Per la ragazza, nonostante indossasse il casco, non c’è stato nulla da fare; il ragazzo ha avuto 40 giorni di prognosi. Da più parti si sono alzate accuse e denunce. Pare che la zona dell’incidente quella sera fosse al buio, per qualcuno la rotatoria non è rialzata a dovere né ben segnalata, per qualcun’altro è totalmente incomprensibile la sua realizzazione, in un tratto di strada nel quale non si erano registrati incidenti gravi.
“Rispediamo al mittente tutte queste accuse e illazioni” commenta Michele Scarpulla, dirigente tecnico del comune di Ragusa, secondo cui la rotatoria è a norma, ben segnalata ed è stata ben eseguita, in un’arteria lungo la quale, trattandosi di rettilineo, c’era la necessità di rallentare il traffico, essendo ormai a ridosso del centro abitato, in un’area di nuove lottizzazioni. “Noi rispettiamo la magistratura e le indagini” si limita a dire poi, spiegando che il sequestro odierno è stato motivato dalla necessità di congelare lo stato dei luoghi per accertamenti tecnici.