Una grande festa con tanti bambini e genitori in piazza Italia. È quella che si è tenuta sabato pomeriggio, organizzata dai cantieri educativi “La Fontana del Villaggio” e “Cantiere educativo Jungi” di Scicli. Anche a Scicli si è rinnovato il rito di “Crisci ranni”, con una festa che ha avuto per tema :“Le parole che ci fanno crescere”, nel segno di don Lorenzo Milani.
Il rito è stato frutto di un progetto che ha avuto come protagonisti i bambini delle scuole primarie e dell’infanzia di Scicli, Donnalucata, Sampieri e Cava D’Aliga. Gli operatori dei cantieri “La Fontana del Villaggio” Annamaria, Antonluca, Desi e “Cantiere Educativo Jungi” Elvira, Federica e Sonia hanno lavorato insieme e hanno coinvolto i bambini di ogni classe, prima con un gioco cooperativo e dopo con un esperimento, utilizzando il “fiore rosso sangue con un perla al centro”. La perla è stata una parola positiva, che benedice, proprio come il fiore della fiaba Jorinda e Joringhello dei fratelli Grimm, ed ognuno dei bambini ne ha realizzato uno grazie all’aiuto delle maestre. Il rito, nonostante il vento, ha visto partecipare tanti bambini. È iniziato con musica e balli e con le parole di Don Angelo Giurdanella, vicario generale della diocesi di Noto, e dell’assessore ai servizi sociali, vicesindaco Caterina Riccotti.
Dopo i bambini sono stati incantati dalla magia della rappresentazione della fiaba, con la strega, Jorinda e Joringhello. È stata istallata una piscina in piazza e là i bambini hanno potuto poggiare sull’acqua i fiori ancora chiusi e, grazie al principio della capillarità, hanno visto sbocciare “le parole che ci fanno crescere” che loro stessi avevano scelto. La festa sì è conclusa con giochi ed animazione, e con balli che hanno coinvolto tutti, grandi e bambini.