Arrestato per violenza, resistenza, oltraggio, minaccia e lesioni a pubblico ufficiale un giovane guineano, da qualche anno residente a Modica, dove convive con una coetanea locale. Si tratta di un 21enne residente a Frigintini, che si era allontanato dall’azienda nella quale lavora, di proprietà della famiglia della compagna, a bordo di una BMW, infuriato per via di un diverbio con un’altra dipendente. Giunto in Contrada Rassabia, si è andato a schiantare volontariamente contro il muro a secco di una proprietà privata, distruggendolo e distruggendo anche l’auto.
Nonostante il violento impatto, il giovane è uscito illeso dall’abitacolo. Alcuni automobilisti di passaggio hanno lanciato l’allarme mentre sul posto è arrivata la compagna, che il 21enne ha strattonato facendola finire al suolo. Sul posto sono arrivate due pattuglie della polizia locale di Modica e contro le quali il giovane si è scagliato con violenza, colpendoli con calci e pugni e minacciandoli. Con non poche difficoltà, l’extracomunitario è stato bloccato e trasferito presso il Commissariato di Polizia di Modica, dove la compagna del guineano ha spiegato che l’uomo aveva avuto un diverbio in azienda e che nella mattinata, dopo avere bevuto una bottiglia di whisky, era salito a bordo della sua BMW allontanandosi ad alta velocità, sostenendo di volere tornare nel suo Paese.
A quel punto, il giovane è stato condotto nel carcere di Ragusa, come disposto dal Sostituto Procuratore della Repubblica, Francesco Riccio. I quattro ufficiali della polizia locale (due della sezione di Giudiziaria ed altrettanti del Nucleo di Pronto Intervento)sono dovuti ricorrere alle cure del Pronto Soccorso. Sono stati giudicati guaribili in 15 giorni. All’arrestato è stato contestato anche il reato di rifiuto a sottoporsi al test alcolemico. L’autovettura è stata sequestrata perché non coperta da assicurazione.