Alberi e rami abbattuti, lamiere e cartelloni sulle carreggiate, pali della pubblica illuminazione e semafori pericolanti, serre devastate, serbatoi di acqua sui tetti e sui terrazzi spostati. Non è stato un bel risveglio per la provincia di Ragusa, ed in particolare per le zone costiere. Tutto il litorale è interessato da forti mareggiate dovute al vento intenso, che ha soffiato per tutta la giornata fino ad oltre 80-90 km orari da Est – Nord – Est. Numerosi gli interventi dei vigili del fuoco, molti concentrati nella zona di Scoglitti, e le chiamate continuano ad arrivare. Le previsioni lo avevano annunciato, ed è stata davvero una giornata difficile.
I territori maggiormente interessati finora sono stati quelli di Ragusa, Ragusa Ibla, Marina di Ragusa, Vittoria, Scoglitti, Comiso e Acate. Non si registrano feriti, ma la sala operativa dei vigili del fuoco ha dato priorità a richieste di intervento nelle quali, a diverso titolo, sono state coinvolte persone come un incidente stradale sulla Ispica – Rosolini e un ascensore bloccato per mancanza energia elettrica con minorenne all’interno a Ragusa. I Sindaci hanno attivato il presidio operativo ed il presidio territoriale, previsto dalle ordinanze del dipartimento Nazionale e Regionale di Protezione Civile, per far fronte alle esigenze dei cittadini. Diversi interventi sono ancora in attesa di essere effettuati, e le squadre vengono dirottate mano mano che risolvono le varie situazioni di emergenze nelle quali sono chiamate ad intervenire.
Dal Comune di Ragusa fanno sapere che sono stati 20 gli interventi effettuati fino alle ore 12, dall’ufficio di Protezione Civile nelle zone costiere e nell’area urbana di Ragusa. Chiuse le Ville e i Giardini Comunali. Il Sindaco, Federico Piccitto, fa sapere che sono attivi, per le segnalazioni, i seguenti numeri: Sala operativa Polizia Municipale: 0932/676771, Sala operativa Protezione Civile: 0932/676882-5, Numero verde protezione civile soccorso a mare: 800896997. Il Centro operativo comunale di Protezione Civile attivato dal sindaco Federico Piccitto vede tutt’ora impegnati sotto il coordinamento del dirigente del Settore architetto Marcello Dimartino 15 uomini, tra dipendenti del Settore e volontari della Protezione Civile. Tanti gli interventi operati, oltre che in città, anche al Castello di Donnafugata (alberi caduti) ed a Passo Marinaro (pali dell’ENEL caduti). Intanto l’assessore all’ambiente Zanotto fa sapere che, a causa del forte vento, la discarica di Cava dei Modicani resterà chiusa. Si prevedono possibili disservizi nella raccolta e conferimento dei rifiuti nei prossimi giorni.
A Vittoria e Scoglitti è stata decisa la chiusura del cimitero e della Villa Comunale, per ragioni di sicurezza. La protezione civile comunale e la polizia municipale sono in allerta, con gli operatori pronti all’intervento. I numeri da chiamare sono 0932 863105 e 0932 514811. “Il nostro pensiero e la nostra più totale solidarietà va a tutti i produttori che stanno facendo la conta dei danni– scrive il Sindaco Giovanni Moscato, che annuncia – Ho già sentito telefonicamente l’assessore regionale all’Agricoltura Bandiera e richiederemo immediatamente lo stato di calamità naturale. È un momento di grande difficoltà ed è quindi il momento di stare uniti”.
A Comiso, fa sapere il vicesindaco Gaetano Gaglio, “vigili urbani, protezione civile e vigili del fuoco stanno mettendo in sicurezza l’area intorno allo stadio (si è staccata parte della copertura della tribuna), la tensostruttura di contrada Crocilla e l’area nei pressi del mercato ortofrutticolo. Chiusa al transito Via Cechov, nei pressi dello stadio, chiusa ma già riaperta la strada di collegamento al Pip. Messi in sicurezza alcuni pali dell’energia elettrica caduti per il forte vento. All’aeroporto Pio La Torre tutto regolare in mattinata, i voli provenienti da Milano e Parigi nel primo pomeriggio, invece, sono atterrati a Catania. Insieme al sindaco Filippo Spataro stiamo coordinando gli interventi”.
Da stanotte la situazione dovrebbe migliorare. Dal comando provinciale dei vigili del fuoco si raccomanda prudenza, di non uscire di casa se non è strettamente necessario, di prestare la massima attenzione negli spostamenti e di chiamare, per emergenze, il numero unico 112.