Con una nota ufficiale del 9 marzo la giunta Piccitto ha rilanciato l’ipotesi del progetto interrato in via Peschiera a Ibla. Opera che sicuramente sarà al centro di molti programmi elettorali dei candidati a sindaco di Ragusa.
La giunta municipale ha infatti approvato, come atto d’indirizzo, la proposta di project financing presentata dal raggruppamento temporaneo di imprese (C.G. Costruzioni s.r.l. e CAEC Soc. Coop.). “L’atto che abbiamo approvato – aveva dichiarato il vice sindaco con delega ai Centri storici, Massimo Iannucci – ci consente di avviare tutte le procedure di verifica della proposta di progetto di finanza presentato. Dopo di ciò, se tale proposta potrà essere accolta ed approvata, si procederà con le azioni consequenziali, preliminarmente a reiterare il vincolo preordinato all’esproprio dell’aera in cui dovrà essere costruito il parcheggio interrato dichiarando di pubblica utilità l’opera stessa”.
Novità accolta con entusiasmo dai residenti del quartiere barocco, la cui tempistica tuttavia è stata tacciata di strumentalizzazione a fini elettorali dalle opposizioni del M5s, in particolare dal Partito democratico, dal movimento Territorio e dalla portavoce di Lab 2.0 Sonia Migliore. “A tre mesi dalle elezioni tirano fuori il parcheggio interrato di via Peschiera a Ibla. Peccato, però, che si tratti del progetto della precedente amministrazione Dipasquale tenuto congelato per cinque anni. E’ pura propaganda”. Quasi tutte le forze politiche già in campagna elettorale hanno dimostrato tuttavia apertura all’opera. Critico solo l’avvocato Peppe Cassì, il quale si è detto perplesso della reale fattibilità del parcheggio interrato in un sito con problematiche geologiche importanti.
Nel dettaglio, quali sono le indicazioni contenute nel progetto al centro della discussione? Da Palazzo dell’Aquila fanno sapere che l’idea, rimodulata rispetto alle previsioni delle precedenti amministrazioni ed adesso al centro dei lavori di verifica da parte degli uffici coordinati dal dirigente Marcello Di Martino, prevede un parcheggio composto da quattro piani sottoterra per circa 400 posti auto. Il sito è in sostanza a ridosso del parcheggio già esistente adiacente ai Giardini iblei. La via d’accesso all’infrastruttura è prevista dalla circonvallazione, attualmente l’ingresso secondario alla parte bassa di Ibla. Nel piano particolareggiato è già inserito da tempo l’intervento di riqualificazione del percorso viario, attualmente non agevole soprattutto per i mezzi turistici a causa dei tornanti molto stretti. Gli uffici stanno inoltre verificando la sostenibilità della proposta tecnico-economica, lo studio di fattibilità, raccogliendo tutti i pareri necessari alla verifica di compatibilità dell’opera, rilasciato da enti terzi a partire dalla Forestale e dalla Soprintendenza. La richiesta di un parcheggio interrato nascerebbe dalla carenza di parcheggi lamentata dai residenti soprattutto per via dei sempre più turisti che arrivano coi propri mezzi nel centro barocco grazie ai permessi rilasciati alle strutture turistiche.