Domenica 8 aprile nascerà il “Giardino delle api” dalle ore 10.00 alle ore 13.00, grazie alla disponibilità dell’azienda agricola “Valle del Tellaro” di Gianluca Pannocchietti, che posizionerà nell’orto sociale un’arnia, per favorire lo scambio naturale dell’ecosistema.
L’iniziativa, in collaborazione con l’associazione “La contea creativa”, si svolgerà domenica a Modica – piazzetta davanti al negozio Francy’s- oltre all’installazione dell’arnia prevede la piantumazione di nuove erbe aromatiche nell’orto a cura dei pazienti, la costruzione di casette per le coccinelle a cura delle mamme e dei bimbi, e si concluderà con la rituale merenda sociale. L’evento è aperto al quartiere ed all’intera Comunità.
Una nuova iniziativa d’integrazione sociale all’Orto urbano dell’U.O.C. di Psichiatria di Modica – direttore dr. Giuseppe Morando – e del Centro diurno, in cui pazienti e familiari svolgono attività di agricoltura sociale con finalità riabilitative e di reinserimento lavorativo. Già in autunno erano state piantumate diverse specie di arbusti e macchia mediterranea di interesse apistico, come bordure nell’orto e nelle aiuole della piazzetta. In soli due anni, uno spazio urbano vuoto si è trasformato non solo in un orto rigoglioso per il benessere dei pazienti, ma anche in un luogo di incontri e condivisione di attività, idee ed azioni di utilità sociale per tutta la città.
Un esempio efficace ed innovativo di connessioni fra Sanità e Territorio, grazie alla disponibilità dell’amministrazione comunale che ha attrezzato la piazza con un’ area giochi, alla partecipazione di un gruppo di mamme e bambini che hanno adottato le aiuole, abbellendo lo spazio con il laboratorio di giardinaggio, alla presenza di alcuni giovani migranti, della Comunità “Raggio di sole” che affiancano i pazienti e l’associazione di familiari “Ci siamo anche noi” nei lavori orticoli, insieme alla collaborazione, della Comunità-alloggio“Beautiful days” e del Circolo di Legambiente “Melograno” per le iniziative didattiche e sociali organizzate, cosi come di alcune aziende private ( Ecofaber – Fertilsud ) che hanno donato i loro prodotti.