Pomeriggio di ricerche per la polizia locale e per i carabinieri, a seguito dell’allontanamento spontaneo di un 23enne, originario di Comiso, dal reparto di Psichiatria dell’Ospedale Busacca, dove era ricoverato da circa dieci giorni fa. Le ricerche sono risultate vane fino a quando la segnalazione non è stata passata anche al Comando della Polizia Locale di Modica, che disponeva ricerche, soprattutto nelle zone dove sono previsti arrivi e partenze di mezzi pubblici. Dopo circa un’ora, infatti, il giovane è stato individuato nei pressi del Piazzale Falcone-Borsellino, ancora in pigiama. I componenti la pattuglia lo hanno avvicinato con molta discrezione e sono riusciti a instaurare un rapporto di fiducia reciproca. Il degente ha raccontato di essere fuggito dal nosocomio sciclitano perché intendeva farsi curare in un centro specializzato, e di essere giunto a Modica con l’autostop.
“Su questo fronte – dichiara il comandante Rosario Cannizzaro – è certamente preoccupante il fatto che l’automobilista che ha trasportato il giovane a Modica, non si sia posto alcun dubbio sul fatto che l’interessato andasse in giro in pigiama e non abbia segnalato ad alcuno il fatto”.
La pattuglia della “Locale” di Modica ha immediatamente contattato telefonicamente lo psichiatra di turno del “Busacca” , dopodiché ha riaccompagnato il giovane presso il nosocomio di provenienza.