I Carabinieri della Tenenza di Scicli hanno denunciato, al termine di attività di indagine, 30 genitori di minorenni che vivono a Scicli per inosservanza dell’obbligo di istruzione dei minori. L’attività dell’Arma dei Carabinieri sempre molto attenta all’azione sinergica con le istituzioni scolastiche è partita dalle segnalazioni di alcune scuole che avevano registrato le lunghe assenze dei giovani da scuola, che non erano supportate da alcuna giustificazione da parte della famiglia.
Le attività investigative che si sono sviluppate nei sei mesi dall’inizio dell’anno scolastico a questa parte hanno portato a denunciare 15 coppie di genitori, sia italiani che stranieri, all’autorità giudiziaria. L’obbligo d’istruzione dei minori che nel nostro Paese è fissato sino all’età di 16 anni contribuisce a formare alla legalità i giovani, proprio sulla relazione con i giovani e gli studenti è basata l’iniziativa di cultura della legalità che l’Arma dei Carabinieri svolge nelle scuole del territorio, con incontri e conferenza finalizzate alla cultura della sicurezza stradale e della prevenzione dell’abuso di alcool e droga.
Nell’occasione i genitori degli alunni non inviati a scuola risponderanno del reato contravvenzionale. Le scuole (Vittorini, Cataudella e Don Milani) hanno attivato i servizi sociali per prevenire ulteriori situazioni.