Ha aperto ufficialmente le porte la biblioteca comunale “Salvatore Quasimodo”, a Modica. Una prestigiosissima location, lo storico Palazzo Moncada, che sarà non sarà solo una biblioteca ma un centro di cultura a 360°. Al suo interno sale dedicate alla lettura dei più piccoli, sale multimediali, connessione wi-fi gratuita, una sala conferenze, uno spazio dedicato esclusivamente ai volumi più antichi e pregiati (XVI – XVII secolo) ed un patrimonio librario immenso che sarà adesso a disposizione della collettività. Suggestivo l’allestimento realizzato da Daniele Scifo, dell’Agenzia Zero Comunicazione Integrata, con alcune frasi particolarmente significative che campeggiano sui muri.
“I libri si rispettano usandoli, non lasciandoli stare. Colgo questa frase di Umberto Eco – commenta il Sindaco Abbate – come simbolo di questa giornata. Abbiamo ereditato una situazione incresciosa. Migliaia di volumi, tra di loro anche pezzi di valore inestimabile, erano buttati in sacchi neri dell’immondizia tra muffa e sporcizia varia. Un’incredibile scempio al quale, per fortuna, siamo riusciti a porre rimedio. Anche questo ci ha fatto rallentare i tempi in vista dell’apertura. Per fortuna però siamo arrivati ugualmente al traguardo ed oggi con grande orgoglio abbiamo aperto le porte alla cittadinanza di una struttura prestigiosa, al tempo stesso moderna e storica”.
L’apertura delle porte è stata preceduta da un’articolata cerimonia sul palco del Teatro Garibaldi con ospite d’onore l’Assessore Regionale alla Cultura, Roberto Lagalla, che, dopo aver incontrato ieri il mondo della scuola, è rimasto in Città per presenziare a questo momento. L’Onorevole Lagalla, circondato da alcuni tra i più importanti studiosi modicani (il presidente della Fondazione Grimaldi, Uccio Barone, il presidente del Circolo Letterario Quasimodo, Domenico Pisana, la consulente alla cultura del Sindaco, Grazia Dormiente), l’assessore alla Cultura, Orazio Di Giacomo ed i rappresentanti del mondo scolastico, ha ringraziato per l’ospitalità ricevuta in questa due giorni modicana ed ha sottolineato come è rimasto particolarmente colpito dall’organizzazione e dall’importanza del mondo culturale modicano apprezzando particolarmente la creazione di un piccolo polo culturare Teatro Garibaldi – Biblioteca Quasimodo.
Al termine della cerimonia presso il Teatro, una lunga fila di alunni delle scuole modicane hanno inscenato una simbolica staffetta di libri fino all’ingresso di Palazzo Moncada, dove ad attendere c’era un’enorme folla. “Vedere tante persone oggi ci fa capire quanto sia tanta la fame di cultura. Ci tengo a ringraziare – continua il Primo Cittadino – in primis l’Assessore Lagalla che si dimostra ancora una volta vicino a Modica. Quindi tutti coloro che hanno lavorato, a vario titolo, alla realizzazione di questa opera. Dagli impiegati dell’ufficio cultura all’assessore Di Giacomo, da chi ha creato l’allestimento scenografico a chi si è occupato del recupero e della catalogazione dei libri. Non faccio nomi perchè sicuramente correrei il rischio di far torto a qualcuno dimenticandomelo. Oggi è un grande giorno per la Città di Modica. Ma non ci fermiamo certo qua. Da lunedi si comincia a lavorare al prossimo obiettivo: l’apertura di Palazzo dei Mercedari, che costituirà un altro importante polo culturale”.