Alla Scuola dello Sport di Ragusa va in scena la 2^ prova del campionato a squadre Serie D per le categoria LA3, LB3 e LB e la Kudos Ginnastica Modica schiera le sue atlete Junior, Senior e le Allieve, categoria dedicata alle ginnaste da 8 a 12 anni.
Le ragazze hanno effettuato un percorso netto degli attrezzi, con poche incertezze e nessuna caduta, segnale di un buona confidenza con gli attrezzi e performance sempre apprezzate dai giudici. Alla fine, la squadra Junior/Senior LB di Anna Firrincieli, Gabriella Garofalo e Martina Monaco conquista il 1° posto assoluto, salendo sul gradino più alto del podio.
Sempre sul podio, al 2° posto assoluto, Manuela Blundetto, Francesca Cerruto, Aurora Cicero, Asia Marino, Anahita Pumillo e Alice Santangelo che inquadrate nelle Allieve LB3, hanno dato questo lustro al body nero e oro della Kudos. Ancora un secondo posto per la categoria LA3, a cui la Kudos ha addirittura partecipato con 4 squadre. Qui il secondo posto è stato conquistato dalla precisione di Virgina Carbone, Alhena Pumillo, Yeva Savchuk, Ottavia Traina, tutte atlete già ‘navigate’.
Ovviamente soddisfatte Francesca Giannone, Sabina Vindigni e Valentina Palermo, allenatrici delle giovani promesse modicane. Podio e soddisfazioni anche per le piccoline, le giovanissime della Kudos che sono scese in campo, alcune addirittura per la prima volta. E come prima volta abbiamo Kudos Squadra 3, composta da Giada Abate, Valentina Buscema, Benedetta Profetto e Clarissa Strabone che va al 9° posto. Al 10° vanno le giovanissime Giorgia Carbone, Ersilia Fidone, Ester Fidone e Maria Grazia Iachininoto inquadrate in “Kudos Squadra 2”. All’11° va Kudos Squadra 4, con Alice Giunta, Bruna Occhipinti e Francesca Rocchi.
“Oltre il risultato di prestigio con primi e secondi podi – dice il presidente della Kudos Elisa Puglisi – tanta è stata l’emozione di vedere le nostre piccoline scendere in gara. Passare dal ‘nido’ protetto della nostra palestra all’agguerrito mondo dell’agonismo. Ma questa è anche la nostra missione: far crescere giovani donne e uomini mentalmente e fisicamente, perchè no, pronti anche per affrontare la vita e la competizione di tutti i giorni”.