Operazione antidroga della Polizia – Squadra Mobile e Squadra Volante. In manette Massimo Battaglia, comisano di 39 anni, e lo sciclitano Carmelo Incardona, 54 anni. Entrambi sono residenti a Vittoria e pregiudicati, sono accusati di aver trasportato 330 kg di marijuana, e Battaglia anche della detenzione illegale di un fucile rubato mesi fa.
I due viaggiavano su un camion, fermato la scorsa notte sulla SS 514, all’ingresso di Ragusa. Durante il controllo, sono emerse alcune irregolarità in ordine alla presunta merce trasportata in Calabria, come da loro riferito. Il conducente non aveva alcun documento di trasporto e, ascoltati separatamente, hanno fornito due versioni simili ma con delle contraddizioni. I due, e il mezzo, sono stati portati in Questura. Scaricato il camion dalle cassette in plastica vuote presenti nel vano di carico, gli investigatori della Squadra Mobile hanno notato della schiuma per lavori edili su un pannello in legno. L’ispezione del veicolo, a questo punto, è diventata sempre più accurata, permettendo di scoprire che i due uomini avevano creato un’intercapedine di quasi 1 metro di profondità. Grazie ad un piede di porco utilizzato per scardinare la parete in legno, gli uomini della Squadra Mobile hanno trovato la droga. Decine e decine di pacchi di marijuana di varie dimensioni confezionati con cellophane.
Ci sono voluti altri agenti della Squadra Mobile fatti giungere da casa per poter effettuare il sequestro, la pesatura e la catalogazione della droga. Durante le operazioni di analisi preliminare effettuate dalla Polizia Scientifica, gli agenti della Squadra Mobile e Squadra Volanti, congiuntamente con i colleghi del Commissariato di Vittoria, nel contempo giunti in ausilio, hanno proceduto alla perquisizione domiciliare dei due arrestati, a Vittoria. A casa di Battaglia è venuto fuori il fucile, pronto all’uso e rubato pochi mesi fa, e diverse munizioni di più calibri.
Si tratta del più grosso sequestro di droga nella provincia iblea mai registrato. La Squadra Mobile di Ragusa aveva proceduto a sequestri di oltre 1000 kg di marijuana nel passato, ma in territorio di Catania, dove il carico veniva suddiviso per giungere anche a Ragusa.
I due arrestati, dopo essere stati scoperti, si sono chiusi in un totale mutismo, e non hanno voluto riferire nulla sulla provenienza del carico e sul luogo di destinazione. Potrebbe essere che fosse destinato a Malta. Di certo, c’è che la droga avrebbe fruttato sul mercato al dettaglio circa 3.300.000,00 euro, ovvero 10 euro al grammo. Innumerevoli le dosi ricavabili.
Incardona e Battaglia sono stati condotti in carcere, a disposizione della Procura della Repubblica di Ragusa.