Quarta tappa del progetto “Questo non è amore”. A bordo del camper i poliziotti dell’Ufficio Denunce, dell’Ufficio Anticrimine, Squadra Mobile, Ufficio Sanitario della Questura e i Commissariati di Modica, Comiso e Vittoria hanno incontrato oltre mille giovani e meno giovani per sensibilizzarli sui problemi della violenza di genere.
La prima tappa è stata il 12 febbraio a Ragusa, presso l’istituto Aeronautico “Fabio Besta”, poi il 15 all’Istituto d’Istruzione Superiore “G. Mazzini” di via Curatore a Vittoria, il 16 all’istituto “G. Carducci” di Comiso e infine il 20 al Liceo Scientifico “Campailla di Modica.
In alcuni casi, successivamente all’incontro, si è concretizzato un reale supporto alle vittime. A Ragusa, il contatto stabilito dai poliziotti ha permesso di individuare, su segnalazione di un ragazzo presente alla manifestazione, un soggetto che si era reso protagonista di atti persecutori ed altri reati nei suoi confronti, soggetto poi sottoposto ad una misura cautelare. A Vittoria l’approccio rassicurante dei referenti della Polizia di Stato, in particolare il qualificato apporto della Dr.ssa Alessandra Fazio, Medico Principale della Questura, ha permesso ad una ragazza, colta peraltro da malore e subito soccorsa, di confidare la sua situazione per poi dare seguito ai provvedimenti del caso.