Maurizio Tumino scioglie le ‘riserve’ e si candida a sindaco di Ragusa: “La scelta è fatta”

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Maurizio Tumino, leader cittadino di Insieme, ufficializza la candidatura a sindaco per le prossime amministrative. In questo ore l’avvio dell’affissione dei 6×3 in città.

“La scelta è fatta” – dice Tumino, che “accetta la candidatura a Sindaco della città di Ragusa, con il sostegno di tante amiche ed amici e del gruppo di consiglieri comunali che in questi anni lo hanno affiancato in Consiglio Comunale. Peppe Lo Destro, Elisa Marino, Giorgio Mirabella e Angelo Laporta per primi hanno riscontrato nella figura di Maurizio Tumino la persona giusta per rappresentare e governare la città di Ragusa”.

“Ho piena consapevolezza che il lavoro da fare è tanto ed auspico che la mia candidatura possa trovare altre convergenze tra le forze civiche presenti in città, tra i movimenti e i partiti al fine davvero di trovare soluzione insieme ai tanti problemi irrisolti. Al primo posto: Ragusa ed il bene dei ragusani”. 

È questa al momento la novità della settimana politica iblea, dopo il weekend caratterizzato dalla discesa in campo degli ex assessori pentastellati (Claudio Conti, Gianflavio Brava e Giuseppe Dimartino) che, affiancati dal consigliere comunale Carmelo Ialacqua, hanno prospettato la nascita di una lista civica verosimilmente vicina, ma non troppo, a Ragusa Prossima ed al candidato sindaco Giorgio Massari.

Area opposta quella alla quale fa riferimento Maurizio Tumino che trova già posizionata, da tempo, Sonia Migliore con Lab 2.0. I due consiglieri si contenderanno, dopo le Nazionali, la leadership del centrodestra e l’appoggio dei big.

Continua a correre da solo Peppe Calabrese del Pd. Nonostante il candidato sindaco dem abbia acconsentito di spostare la data delle primarie come gesto distensivo nel confronti di un centrosinistra più che litigioso, nessuna notizia di altre candidature interessate al metodo di confronto proposto dal Pd per la nascita di una coalizione. Dal fronte M5s, dopo la visita in provincia del leader regionale Giancarlo Cancelleri, Antonio Tringali pare sempre più certo della propria designazione, compito che potrebbe spingerlo a dimettersi dalla carica di presidente del consiglio comunale. Continua a rimanere in sospeso, alimentata anche da post stuzzicanti, la voce di una possibile lista civica ad opera del vicesindaco Massimo Iannucci, il quale potrebbe continuare l’esperienza politica sotto la bandiera del civismo. Bandiera che sta sventolando da tempo Giovanni Iacono, con Partecipiamo, senza tuttavia sciogliere il nodo del suo posizionamento nello scacchiere politico. Se Calabrese ne sottolinea le radici nel centrosinistra, diversi protagonisti della campagna elettorale appena iniziata lo indicano come soggetto interessato al centrodestra.