Fiamme in un’agenzia viaggi della centralissima via Roma, a Ragusa. L’allarme è scattato all’alba di ieri e sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco e la Polizia, che stanno ora conducendo tutti gli accertamenti del caso. Al momento, stando alle prime indiscrezioni dovute agli elementi raccolti nei locali, pare non si sia trattato di un incidente. L’incendio, insomma, sarebbe stato appiccato intenzionalmente. Gli arredi sono andati quasi distrutti, ma l’edificio è praticabile, sebbene al momento resti chiuso perché sono in corso le verifiche sugli impianti da parte del proprietario. I danni, in sostanza, sarebbero da fumo, e non strutturali e sono ancora in corso di quantificazione.
Dalla Polizia fanno sapere che le indagini sono in corso e che ci si sta avvalendo delle immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza. Importante sarà la valutazione della scheda tecnica redatta dai vigili del fuoco per ricostruire quanto accaduto, la cui dinamica non è affatto chiara. A lanciare l’allarme è stato un operatore ecologico in servizio, e il malvivente pare sia entrato nell’agenzia attraverso una porta-finestra, dopo averla danneggiata, per portare via un pc portatile e pochi soldi, poi le fiamme e la fuga.
Sul grave episodio, che fa riaccendere i riflettori sullo stato di degrado di quello che un tempo era il salotto buono della città, si stanno moltiplicando le prese di posizione. Per il movimento Territorio Ragusa il sindaco Piccitto deve prendere atto del fatto che qualcosa di grave stia accadendo: “Il centro storico superiore è allo sbando. La microcriminalità in questa zona è una piaga che sta minando alla base le prospettive di vita dei residenti e dei commercianti. Ma che fine ha fatto il tavolo ad hoc che il Comune aveva ideato? Non è possibile che quattro balordi tengano in scacco un’intera popolazione”.
Sulla stessa linea il presidente della sezione Ascom di Ragusa, Salvo Ingallinera: “Si percepisce un’assoluta spavalderia nei confronti delle forze dell’ordine. Sarebbe questa la volta buona, da parte dell’amministrazione comunale, per convocare il tavolo sul centro storico a cui molte volte, in passato, abbiamo partecipato affrontando questioni che poi sono rimaste in sospeso. Inoltre, per quanto riguarda l’ordine pubblico, sarebbe anche il caso di comprendere, una volta per tutte, come, se e quanto funziona il sistema di telesorveglianza nelle zone cruciali della città”. Il presidente della sezione Ascom, in più, inoltrerà una richiesta d’incontro al prefetto di Ragusa per mettere in rilievo il disagio con cui i commercianti della zona stanno facendo i conti.
Anche per “Progresso e Futuro” quanto accaduto in via Roma è sintomatico di una condizione ormai cronica che nessuno ha voluto ‘curare’ con interventi specifici. “Il degrado chiama altro degrado e quindi criminalità, piccola e grande. E’ ormai tardi per i grillini per trovare una soluzione ma bisogna curare il centro storico come non è mai stato fatto prima”.
Trasversali gli attestati di solidarietà alla giovane titolare dell’agenzia, già vittima di un furto nel 2016. La donna appare davvero sconsolata e sembra stia prendendo in considerazione l’idea di abbassare la saracinesca per sempre, come tanti altri commercianti di via Roma negli ultimi anni. “In questo momento non ho né la voglia né la possibilità economica di ricominciare – dichiara Irene Di Raimondo – anche perché, onestamente, non credo valga più la pena investire in quella zona“.