Venerdì scorso si è tenuto il sopralluogo al cantiere della nuova scuola materna di via Bufalino. La scuola sarà pronta per l’anno scolastico 2018 – 2019.
Lo comunica nel suo ‘blog’ informativo il vice sindaco Gaetano Gaglio, che ha anche la delega ai lavori pubblici:
“Tra le deleghe che il mio amico Sindaco Filippo Spataro mi ha dato on ho mai fatto mistero di preferire quella ai lavori pubblici. Quindi è con immensa soddisfazione che venerdì ho avuto il piacere di accompagnarlo, insieme ai colleghi di giunta e consiglio comunale, all’on. Pippo Digiacomo, e ai tecnici degli uffici, ad osservare l’apertura del cantiere che ci darà una nuova scuola materna. Un amministratore locale, è il mio caso ma non solo, oggi accetta di dedicarsi alla propria città e ai suoi infiniti problemi non certo per convenienza economica o per costruirsi una carriera politica. Non è questa la stagione politica giusta, anzi. Chi amministra è visto con una sorta di sospetto preliminare, quasi avesse comunque colpe da confessare o responsabilità inconfessabili da nascondere, e non importa se non è vero, qualcosa ci sarà. Chi accetta questa posizione difficile, quindi, lo fa perché comunque è convinto di voler rendere il luogo dove vive un posto migliore, per sé, per i propri concittadini e, perché no, per i propri figli (o nipoti, in questo caso, dato che i miei figli la scuola materna nel 2018 l’avranno già terminata. Una scuola elementare nuova, moderna, dotata di tutti i comfort e dei più avanzati requisiti di efficienza energetica, con spazi comuni ampi e luminosi, con il giardino all’esterno e il verde utilizzabile, credo sia la sintesi perfetta di un’opera pubblica pensata a supporto della crescita delle nuove generazioni di comisani. Un’idea nata con gli amici, una soprattutto, e i colleghi degli uffici (mi scuso per l’impropria definizione, ma io i dipendenti comunali con cui collaboro non riesco a definirli diversamente), passata per nottate dedicate alla progettazione pur di fare in tempo per le scadenze, coltivata con l’ansia e con mesi di attesa per vedere se l’agognato finanziamento fossimo mai riusciti ad ottenerlo.
Alla fine la bella notizia, legata però a tempi ancora più stringenti per varare la gara d’appalto, le procedure, i problemi che sorgono sempre e di continuo, i viaggi a Palermo, a Ragusa, a Pozzallo per cercare soluzioni alle mille difficoltà procedurali. La pazienza, infinita, nel dover ascoltare chi ti dice che non fai mai niente, che quello che fai non va bene, che è tutto sbagliato (si mettessero d’accordo poi, se non fai mai niente come può essere che fai tutto sbagliato?). Ecco, poi ci sono le giornate come quella di venerdì, il 13 gennaio 2017, in cui cominci a vedere nascere l’opera che nel frattempo è diventata quasi il terzo figlio, per gestazione e problemi quotidiani connessi: 2.000.000,00 di euro di finanziamento regionale, 1.200.000 di finanziamento agevolato con la Cassa Depositi e Prestiti, 2.186.730,53 euro previsti per i soli lavori che dovranno produrre 5 sezioni per 150 bambini, ognuna delle quali servita da servizi igienici e tutte sviluppate attorno ad un salone centrale per le attività collettive, ma anche il giardino circostante con gli spazi a verde e di pertinenza sul quale si affacceranno tutti gli ambienti per la didattica. La consegna è prevista per il 3 luglio 2018, dopo 545 giorni di lavori, ma io sono fiducioso che riusciremo ad avere la scuola prima delle prossime elezioni per battere un record che in tempi recenti credo non sia mai riuscito a nessun sindaco e, nel mio piccolo, a nessun assessore ai lavori pubblici di questa e di molte città: ideare, progettare, finanziare, appaltare e realizzare una grande opera pubblica come questa in un unico ciclo amministrativo. Un record potenziale che persino la Presidenza del Consiglio dei Ministri sta monitorando quale esempio di buona amministrazione.
Confesso che io ho anche un’altra piacevole sfida da vincere, ma ne parleremo a scuola realizzata … Grazie mille a tutti quelli che hanno reso possibile la nascita di questa bella avventura amministrativa e, tra di loro, ad alcuni in particolare: il mio sindaco, il mio deputato, la mia amica misteriosa, gli ingegneri Nunzio Micieli e Pippo Saddemi, il sempre “insereno” Walter Bencivinni. E grazie a quelli che ora devono aiutarmi a vederla realizzata: gli stessi di sopra e poi il direttore dei lavori, l’arch. Stefania Ferlisi, il coordinatore della sicurezza, l’arch. Giuseppe Cucuzzella, il geologo Fausto Senia e l’impresa che curerà i lavori, la Euro C s.r.l. di Siracusa”.