Tra i 407 licei classici che hanno aderito per il quarto anno consecutivo alla Notte Nazionale dei Licei Classici c’era anche il Galilei Campailla di Modica. L’evento, nato da un’idea di Rocco Schembra, professore di lettere classiche al Gulli e Pennisi di Acireale, è diventato oramai un appuntamento fisso che unisce studenti e alunni del classico nella realizzazione di mostre, presentazioni di libri, recitazioni teatrali, letture animate e concerti con un unico denominatore comune: la valorizzazione del mondo antico.
Ricco e variegato il programma del liceo classico di Modica: subito dopo il video di apertura, realizzato dal Gulli e Pennisi e proiettato in tutti i licei, è stata proposta una lettura espressiva di un brano selezionato tra i numerosi elaborati inviati al referente di Acireale, un testo che racconta del mondo di oggi e delle sue contraddizioni rispetto all’armonia e alla saggezza degli antichi. Autrice una studentessa del liceo di Avezzano. La lettura è stata affidata alle giovani studentesse Elena Barbagallo II Liceo B e Vittoria Ruta III Liceo A. Subito dopo un inedito brano musicale eseguito alla chitarra da Elena Galfo II Liceo A con la voce di Paola Di Stefano I Liceo A: “Tramontata è la luna” è un esperimento nato lo scorso dicembre da un progetto scolastico promosso dal prof. Michele Blandino sul mondo della lirica greca. Le note sono di un ex alunno, Leonardo Gallato, giovane promessa della musica nostrana.
Successivamente è stato il turno degli animatori filosofico-culturali, guidati dalla professoressa Teresa Floridia, che hanno coinvolto il pubblico interessato nei vari laboratori disseminati tra le aule del Palazzo: Musica, Yoga, Teatro, Fotografia e Cortometraggio, frutto di una recente partecipazione dell’Istituto al Festival della Filosofia. Contemporaneamente su RTM Modica è andato in onda un programma speciale dedicato alla Notte Nazionale, magistralmente condotto da 5 studenti liceali.
Filo conduttore l’amore, declinato in tutte le sue accezioni (eros, philia, agape e storghè). Anche la presentazione del libro “Su Filosseno e il suo prendersi bene”, mirabilmente condotta dall’alunno Ivan Di Rosa, alla presenza dell’autore catanzarese Massimiliano Lepera era in linea con il tema scelto dai docenti Barresi, Blandino, Manenti e Trombadore. Con all’attivo più di 20 pubblicazioni il giovane Lepera, classe ’91, docente di lettere, giornalista, scrittore e cantautore, ha intrattenuto il pubblico raccontando attraverso il contenuto del libro l’importanza che ha avuto per lui la formazione classica e cantando tre suoi brani musicali di recente pubblicazione insieme al tastierista Marco Pizzi.
Tra i partecipanti alla Notte, numerosi gli studenti delle scuole medie accompagnati dai genitori, gli ex studenti del liceo classico nostalgici (tra cui gli Amici del Campailla con riservata un’aula dell’Istituto), i genitori degli attuali studenti accorsi per vedere esibirsi i propri figli, redazioni di giornali, semplici passanti incuriositi dalle porte aperte del liceo. All’ingresso del Palazzo una mostra realizzata dall’artista Federica Sessa, intitolata “Ulisse dialoga con Leucò”, allestita dall’alunno rappresentante di Istituto Antonino Pirrè III L A con l’aiuto del docente di Storia dell’Arte Daniele Giannì. Non potevano mancare nell’ampio cortile della palestra le attività ginniche coordinate dal prof. Giorgio Stracquadanio. Il momento conclusivo è stato affidato all’alunna Alessia Campisi, III L A, che ha letto in greco dei versi pseudo-omerici dedicati a Selene, la dea della Notte appunto.
“Siamo molto soddisfatti di questa kermesse – ha dichiarato il Dirigente Scolastico Sergio Carrubba – che ha visto nuovamente il nostro amato liceo aperto al pubblico, ancora una volta testimone della grande vitalità che anima da sempre il Palazzo degli Studi”.