Dal bullismo fra adolescenti a quello nei confronti di un adulto (in questo caso un insegnante), passando dalla voglia di riscatto sociale, fino ad arrivare all’incomunicabilità tra due generazioni diverse. Sono i temi principali dello spettacolo teatrale che sarà portato in scena questa sera, alle ore 21, al “Marcello Perracchio” di Ragusa, da “Le officine sonore”.
Un linguaggio contemporaneo per “Tanti auguri, prof!” che vedrà sul palco Adriano Di Bella, Fabio Guastella, Luca Iacono, Anita Indigeno e Giuseppina Vivera, con l’aiuto regia di Sofia Cardello e la regia di Rosario Minardi. La storia si svolge nell’appartamento di una professoressa, la sera del suo compleanno. Improvvisamente suonano alla porta: quattro dei suoi giovani studenti, prossimi alla maturità, vengono a festeggiarla. Inizialmente sembra una visita a sorpresa, che la professoressa accoglie con grande gioia. La situazione, però, si evolve gradualmente e non bene, trasformandosi in una vera e propria trappola che vedrà la professoressa ostaggio dei suoi quattro studenti.
All’interno di una scenografia volutamente scarna, si delineano perfettamente i caratteri dei cinque personaggi. Emerge la totale mancanza di morale dei ragazzi, spietati a causa dei propri disagi familiari e sociali e quindi disposti a tutto pur di riuscire a diventare qualcuno nella vita. Entrambe le parti portano avanti la propria verità con forza e convinzione, finché nel finale l’estremo a cui si arriva spezza tutte le certezze.