Confconsumatori Ragusa è ancora una volta a fianco dei residenti delle zone periferiche del capoluogo per tutelarli dai disservizi subiti.
In particolare a fianco delle numerose famiglie e aziende delle contrade Poggio del Sole, Magazzinazzi e Renna che da anni devono fare i conti con le impreviste e dannose interruzioni della fornitura di energia elettrica e con gli sbalzi di tensione. Ciò avviene almeno 20 giorni all’anno, spesso la corrente viene a mancare per 8/10 ore di seguito e i cittadini non possono usare l’acqua corrente, i sistemi d’allarme si bloccano, gli elettrodomestici si guastano … Per molti anni i residenti hanno segnalato a Enel Distribuzione questi problemi ma senza mai avere alcun riscontro e venendo sistematicamente ignorati. Lo scorso mese di ottobre le decine di famiglie hanno fatto fronte comune rivolgendosi alla Confconsumatori la cui responsabile provinciale, l’avvocato Samantha Nicosia, ha immediatamente convocato un assemblea a Poggio del Sole, andando personalmente ad ascoltare le tante lamentele e raccogliendo le firme con cui ha inoltrato un formale reclamo all’Enel. Il reclamo è stato articolato e minuzioso e stavolta ha avuto effetto poiché il Distributore di energia ha ammesso le proprie responsabilità, almeno in relazione all’anno 2017, e si è impegnato entro Febbraio 2018 a riparare tutti i guasti!
I cittadini attendono adesso l’immediato ripristino della regolare fornitura di energia elettrica con la riserva di chiedere il risarcimento dei danni subiti. “La Confconsumatori – spiega l’avvocato Nicosia – continuerà a monitorare la situazione, pronta ad attivare le eventuali procedure di conciliazione e le azioni giudiziarie ma già oggi a Ragusa le decine di famiglie e le aziende delle contrade Poggio del Sole, Magazzinazzi e Renna che per anni hanno subito e sopportato le frequenti interruzioni della corrente e “brancolato nel buio” in attesa di una risposta (fosse anche di mera cortesia) da parte di Enel Distribuzione hanno già ottenuto un primo, importante risultato col riconoscimento formale da parte della Società di distribuzione delle tante sospensioni del servizio. A Marzo la vicenda dovrà considerarsi chiusa, i diritti dei cittadini dovranno essere garantiti, la Confconsumatori vigilerà in maniera tale che su questa annosa questione gli spiragli di luce si trasformino in una illuminazione perenne e non si ritorni al buio né come metafora né nella realtà dei fatti!”.