L’Avimecc rinasce dalle sue ceneri, ieri l’inaugurazione dei nuovi stabilimenti

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Una festa con migliaia di persone ieri sera per inaugurare i nuovi stabilimenti produttivi di Avimecc, la più grande e importante realtà produttiva avicola del Sud Italia, che è rinata dalle sue ceneri dopo il devastante incendio che nell’agosto 2016 l’ha completamente distrutta. Ma gli imprenditori, la famiglia Leocata, non si sono dati mai per vinti e insieme all’impegno e ai sacrifici di tutti i 250 dipendenti, sono nuovamente ripartiti, trovando la solidarietà di tante altre imprese ma soprattutto tempi celeri da parte degli uffici pubblici e dell’assicurazione che in pochi mesi ha erogato i rimborsi previsti. Nuovi investimenti imprenditoriali permettono di far proseguire così l’attività di un’azienda storica, fondata da Carmelo e Saro Leocata, che è leader del polo avicolo modicano, all’interno di una filiera corta chiusa che va dai mangimi alla produzione di uova e carni bianche.

Oggi festeggiamo un nuovo inizio, che poi in realtà inizio tale non è, visto che non ci siamo mai fermati – ha dichiarato Michele Leocata, amministratore delegato di Avimecc – Più che un inizio, è una prosecuzione. Festeggiamo un’importante tappa del percorso di crescita di questa straordinaria azienda, una realtà che rappresenta il polo avicolo del Sud Italia e che da Modica continua a farsi strada. Il nuovo stabilimento, moderno e tecnologicamente all’avanguardia, è stato costruito in appena sette mesi, dopo l’incendio che aveva distrutto le vecchie strutture. Un successo che condividiamo con tutti i nostri dipendenti, i veri attori di questa tappa importante. E quando c’è il calore e l’affetto di tutti, l’azienda si fa forte, va avanti e può pensare al futuro”.

Ed in effetti sono tanti i nuovi progetti che Avimecc rilancia nell’immediato futuro con un’espansione commerciale che riguarderà soprattutto la Puglia e altre regioni italiane.

Quanto accaduto – spiega Luca Leocata, direttore commerciale Avimecc – è servito da stimolo ulteriore per crescere ancor di più. Una crescita esponenziale che oggi, a poco più di un anno, ci porta qui, a festeggiare un’azienda rinnovata, ancora più performante, con progetti di crescita ancora più ambizioni di quelle lasciate nell’estate 2016”.

Per questo momento così importante sono arrivate delegazioni dalla Calabria, Campania, Puglia e Veneto e poi i fornitori, i clienti, tutti i dipendenti, i rappresentanti istituzionali e tanti amici di Avimecc. Tra loro anche Aldo Muraro di Unaitalia, l’associazione di categoria che tutela e promuove le filiere agroalimentari italiane delle carni e delle uova e rappresenta oltre il 90% dell’intera filiera avicunicola nazionale. Ai momenti celebrativi e di spettacolo che hanno poi portato al taglio del nastro e all’inaugurazione, hanno preso parte anche il governatore della Sicilia, Nello Musumeci e l’assessore regionale all’agricoltura Edy Bandiera, accompagnati dal sindaco di Modica, Ignazio Abbate.

Questa è la Sicilia che mi piace, la Sicilia dell’imprenditoria tenace, vigorosa, creativa, competitiva e al tempo stesso ambiziosa – ha detto Musumeci – La realtà ragusana ha la sua specificità e in questo contesto Avimecc si accredita come una presenza imprenditoriale di caratura nazionale di cui apprezziamo lo sforzo fatto per ripartire a pieno regime nella filiera produttiva. L’orgoglio per un governatore dell’isola dove l’impresa deve tornare al centro dell’attenzione, dicendo basta all’assistenzialismo ma aiutando concretamente le piccole e medie imprese da dove poi nasce la vera ricchezza del territorio”. Musumeci ha quindi lanciato una proposta che sottoporrà al suo Governo: “Creare in ogni provincia – ha detto – con la collaborazione delle associazioni di categoria, uno sportello funzionale che possa facilitare i procedimenti autorizzativi. E’ assurdo che chi voglia investire deve girare venti uffici e aspettare a volte anche più di un anno prima di avere risposte certe e dunque poter partire. E’ questa la sfida e l’impegno che assumiamo”.

Modernissimi i nuovi stabilimenti produttivi che sorgono nella stessa area in cui c’erano i vecchi, sempre all’interno della zona industriale Asi Modica-Pozzallo. Si tratta di impianti all’avanguardia che si estendono su quattro mila metri quadrati con la capacità di macellare e confezionare 11 milioni di polli l’anno. Attualmente l’Avimecc copre il 25% della quota di mercato siciliana e sta continuando la sua politica di espansione in Puglia e Campania.