Mentre le celebrazioni della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo 2017 sono in corso in questi giorni su oltre 100 sedi in tutto il globo, grazie all’organizzazione del canale diplomatico-consolare della Farnesina per promuovere l’eccellenza dei prodotti “Made in Italy” e la cultura culinaria del Bel Paese, a San Francisco è già tempo per analizzare il bilancio dell’attività anticipata di una settimana rispetto al resto del mondo.
“Sono stato felice di vedere l’entusiasmo dei cittadini di San Francisco per la cucina del nostro Ambasciatore della Cucina Italiana nella San Francisco Bay Area 2017, Accursio Capraro di “Accursio Ristorante” a Modica, in Sicilia.” – Commenta il Console Generale d’Italia, Lorenzo Ortona, forza straordinaria dietro tutta l’organizzazione – “Un pubblico molto esigente che ha scoperto i sapori, le tradizioni e i prodotti di un territorio in Sicilia ancora poco conosciuto, e ne è stato letteralmente conquistato. Una gioia vedere Accursio e lo chef più noto qui nella Baia di San Francisco, Michael Tusk, abbinare gusti mediterranei, e ricevere entrambi il riconoscimento della nostra Accademia Italiana della Cucina a San Francisco”.
Un bilancio di successo straordinario della seconda edizione nella San Francisco Bay Area, grazie anche alle decine di ristoranti italiani di qualità affiliati alla Accademia Italiana della Cucina (rappresentata da Claudio Tarchi per premiare lo chef Tusk), che hanno collaborato a promuovere la materia prima “Made in Italy”, proponendo il meglio del menu del Nord e del Sud Italia.
Protagonista assoluto infatti lo chef Accursio Craparo, proprietario con la moglie, Oriana Aprile di “Accursio Ristorante” — ultimo stellato Michelin nel Sud Italia nel 2016, e Migliore Tavola 2017 per Il Golosario — e del piccolo bistrot “Accursio Radici” specializzato in cucina rustica siciliana.
Atterrato a San Francisco direttamente dal Paese del Sol Levante la scorsa settimana — dopo quindici giorni di attività promozionale del Made in Italy nutrizionale e culinario in qualità di visiting chef tra Osaka e Nagoya —, lo chef Accursio ha avviato una collaborazione con due ristoranti di San Francisco, facendo letteralmente trionfare la Sicilia e nella fattispecie il territorio di Modica, aggiungendosi come una stella mediterranea nel firmamento dell’alta cucina della San Francisco Bay Area, che da quest’anno vanta più ristoranti 3-stelle Michelin di New York, avendo totalizzato 6.
Giovedì 16 novembre la prima dello chef Accursio con una proposta di cibo della tradizione siciliana finger food/street food, facendo match con uno dei migliori e più apprezzati ristoranti-pizzeria italiani a San Francisco, A16 di Shelley Lindgren, la quale conosce benissimo anche il territorio degli Iblei, essendo stretta amica e spesso ospite della wine-maker Arianna Occhipinti.
“Aver avuto lo chef Accursio ad A16 è stato qualcosa di straordinario valore per me e i miei collaboratori” — commenta eccitatissima Shelley Lindgren. “Grazie a lui abbiamo fatto il pienone con file fuori, e per la speciale occasione avuto ospiti eccezionali come: la food-blogger, Marcia Gagliardi (Table Hopper); e soprattutto la leggenda vivente della cucina cinese in America, Cecilia Chiang, la quale si è seduta al tavolo accompagnata dal critico gastronomico del San Francisco Chronicle, Michael Bauer, e il direttore di IfOnly, Michael Murphy, divinamente intrattenuti con leggerezza di storie di cultura millenaria siciliana da Mauro Aprile Zanetti e sua moglie Eva Macauda di Bloom17 – l’agenzia che ha curato le relazioni e l’agenda dello chef Accursio nella Bay Area.”
Conclude la Lindgren: “Mangiare le ‘scacce’ siciliane fatte dallo chef Accursio da una ricetta della suocera racconta perfettamente il senso più profondo di cosa vuol dire saper mangiare quando ai fornelli c’è uno chef stellato di estrema umiltà ed eccezionale semplicità come lui”.
Sabato 18 novembre con un “luncheon” esclusivo, andato sold-out solo dopo poche ore, curato da Accursio “chef delle due Sicilie” in uno dei più prestigiosi ristoranti al mondo, Quince, del tri-stellato Michelin, Michael Tusk, si è invece chiusa con un trionfo assoluto la seconda edizione della Settimana della Cucina Italiana nella San Francisco Bay Area. Clienti di Accursio Ristorante a Modica sono volati appositamente da Los Angeles. Romana D’Angelo Bracco per l’occasione ha anche premiato lo chef Accursio come membro rappresentante di Villa Taverna, il club di San Francisco omonimo della residenza dell’ambasciatore americano a Roma.
“Tradurre in sole 24 ore la propria cucina, che porti avanti da oltre 20 anni di ricerca — commenta lo chef Accursio —, dall’atra parte del mondo rispetto alla tua Sicilia è un’ambizione da pazzi. Il mio approccio resta tuttavia sempre quello di voler tradurre emozioni di un paesaggio affettivo dell’infanzia, usando i migliori ingredienti possibili. Provarci con ingredienti e risorse umane che non conosci è un’impresa quasi impossibile, a meno che non hai la fortuna come me di essere ospitato da un collega straordinario e generosissimo come Michael Tusk e il suo team eccezionale, una su tutte Yvonne Simon, che mi è stata accanto per tutto l’intenso processo di creazione e coordinamento esecutivo dei piatti.”
Aggiunge lo chef Accursio: “Inoltre la Baia di San Francisco vanta una gamma di altissima qualità di materia prima mai vista fuori dall’Italia. E San Francisco non ha solo alcuni tra i migliori produttori di ingredienti eccellenti, e anche ristoranti raffinatissimi e di ogni genere e cultura del mondo, ma soprattutto anche clientela preparata, raffinata e molto esigente che sa apprezzare la qualità e la ricerca, il piacere e il gioco di saper mangiare”.
Prova ne è che il general manager di Quince, Matt Cirne e il suo team hanno dovuto fare salti mortali per garantire due posti last minute, nonostante la lunga fila d’attesa da giorni, per Cecilia Chiang, “madrina sino-americana della cucina di alto livello internazionale” come la definisce il tri-stellato Michelin, Corey Lee di Benu.
La Chiang, a 97 anni, dopo l’esperienza con lo chef Accursio da A16 non ha voluto perdersi anche l’esperienza fine-dining della cucina di Accursio, accompagnandosi alla colazione con Greg Lopez dello stellato Michelin, Gary Danko – uno dei luoghi prediletti per il cibo dall’élite della Bay Area.
“Si può imparare moltissimo dallo chef Accursio – ha sentenziato Cecilia Chiang gustandosi piatti-firma dello chef Accursio, come Quintessenza di Sicilia, Pane e cipolla, il burro d’olio e il dessert uovo à la coque –, “la cui umiltà è più unica che rara, e la dimensione di gioco altissima. Assolutamente un grande siciliano che può aggiungere molto alla ristorazione della San Francisco Bay Area!”