Ricettatori ragazzini, in quattro denunciati. 15mila euro di ‘pezzi’ recuperati

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Nella giornata di ieri, nell’ambito dei servizi di contrasto ai reati predatori nelle aree rurali predisposti dal Comando Provinciale di Ragusa, sono stati effettuati controlli straordinari da parte dei Carabinieri in tutta la giurisdizione della Compagnia di Vittoria; oltre 15 mirate perquisizioni personali e domiciliari sono state eseguite con un dispiegamento di circa 40 militari, al fine di reprimere attivamente il fenomeno dei furti, che contribuiscono ad aumentare la percezione di insicurezza tra la popolazione.

Il positivo bilancio complessivo è di 4 persone denunciate in stato di libertà per ricettazione in concorso – tra cui un minorenne -, 1 ciclomotore oggetto di furto recuperato assieme a 10 telai di motorini completi di marmitta e ruote; svariate componenti e pezzi di altrettanti motoveicoli smontati. Tutta la refurtiva, che sarebbe stato venduta al mercato nero e avrebbe fruttato oltre 15.000,00 euro, è stata sottoposta a sequestro.

In particolare, a Comiso, in Contrada Miccichè, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno perquisito diversi casolari di campagna, rinvenendo in uno di essi uno scooter Kymko People funzionante ma privo di targa e senza numero di telaio,10 telai di ciclomotore completi di ruote e marmitte, svariati pezzi e componenti di motorini illecitamente sottratti e smontati, pronti per essere rivenduti “sottobanco” con un guadagno di svariate migliaia di euro, tutto di provenienza furtiva: quattro giovani originari del luogo, che avevano in uso lo stabile, sono stati deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale ibleo e a quella dei minorenni di Catania e dovranno rispondere di ricettazione in concorso. Si tratta di tre 19enni, D.F.G. incensurato, G.R. e C.G. entrambi con precedenti penali, e un sedicenne incensurato.

Tutto il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro: al vaglio degli inquirenti, che stanno proseguendo le attività d’indagine, vi è la posizione dei quattro per accertare l’eventuale complicità di altre persone, e il canale di rivendita di quanto illecitamente sottratto. Pertanto, le indagini sono suscettibili di ulteriori sviluppi operativi.