Le Suore Carmelitane missionarie di Santa Teresa del Bambin Gesù, fondate dall’ispicese beata Crocifissa Curcio, hanno aperto un’altra casa a Malta. Nella città di Birkirkara, nel centro dell’Isola dei Cavalieri, città con oltre 22.000 abitanti, le suore carmelitane saranno una presenza attiva con i giovani e a servizio della parrocchia della Madonna del Carmine.
“La riapertura di questa casa a Birkirkara – spiegano le suore carmelitane – è stata una sfida, un volerci riprovare! Le sorelle maltesi, quasi tutte ormai anziane, hanno dato, da giovani, l’avvio alle aperture missionarie. Sono state loro che hanno lasciato per prime il loro paese, visto che conoscevano l’inglese, per fondare nuove realtà missionarie: Brasile, Filippine, Canada, Romania, Tanzania. Questa apertura vuole essere un segno di riconoscenza a queste sorelle e allo stesso tempo un voler scommettere su una nuova realtà che, già dai primi approcci, sembra averci accolto a braccia aperte”.
Presenti al momento inaugurale la Madre Generale, suor Donatella Cappello, originaria di Modica, e la Provinciale, suor Ivana Calvo, originaria di Donnalucata. Insieme a loro anche tante altre suore per augurare buon lavoro alle tre consorelle, due suore filippine e una maltese. Superiora della Casa è la filippina suor Patricia.
La presenza delle suore Carmelitane missionari di Santa Teresa del Bambin Gesù a Malta è “antica”: sono presenti a Gozo da 60 anni. A Birkirkara si era tentato, in passato, di riaprire la casa. Adesso, grazie alla presenza di suore più giovani, quel desiderio si realizza. La comunità si occuperà in particolar modo della pastorale giovanile e vocazionale.