Il 27 agosto rubò in una casa di Comiso, ora è stato arrestato

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Arrestato dalla Polizia il pregiudicato Giuseppe Morreale, 42enne nato a Torino e residente a Comiso, per furto in abitazione aggravato. Le indagini erano partite da un furto di oggetti del valore di 30.000 euro circa, commesso in un’abitazione del centro cittadino lasciata incustodita dai proprietari in villeggiatura il 27 agosto scorso. La Procura della Repubblica di Ragusa ha ora chiesto l’applicazione della misura cautelare ed il GIP ha valutato positivamente le prove raccolte dagli investigatori, ordinando la cattura di Morreale.

Era stata una vicina di casa ad accorgersi di quanto accaduto, la mattina del 28 agosto, notando una porta finestra forzata. Quando la polizia è giunta sul posto ha scoperto che erano stati trafugati monili in oro e argento, orologi, telefoni ed ogni oggetto di valore. Sul pavimento la polizia scientifica ha analizzato un’impronta lasciata da una calzatura, la ricerca degli impianti di videosorveglianza e l’analisi delle immagini hanno permesso di andare avanti e appurare che Morreale aveva fatto più sopralluoghi, addirittura lasciando dei biglietti di carta tra le ante della porta, per capire se gli occupanti facessero rientro in casa. Dopo alcuni giorni aveva messo a segno il colpo. Le immagini hanno mostrato anche come l’uomo si sia introdotto nell’abitazione arrampicandosi lungo il pluviale, per poi forzare un infisso. Infine, dopo diversi minuti, è uscito con due grossi sacchi bianchi pieni della refurtiva.

La Procura della Repubblica a quel punto ha ordinato una perquisizione domiciliare, e i poliziotti hanno trovato in casa di Morreale una minima parte della refurtiva ed un paio di scarpe con la suola identica a quella che aveva lasciato l’impronta in casa durante il furto. Gli elementi raccolti a carico dell’autore del reato non lasciavano, dunque, più alcun dubbio, pertanto la Polizia di Stato ha consegnato un dettagliato rapporto e la Procura ha richiesto immediatamente una misura cautelare.

Continui appostamenti, analisi delle case abitate e disabitate temporaneamente, questi sono gli elementi che vengono valutati dai ladri. La polizia fa sapere che prima di furti così importanti, i sopralluoghi possono essere tantissimi, durare anche mesi, in questi casi vengono studiate le abitazioni da derubare in ogni minimo dettaglio.