A livello nazionale è venuta alla ribalta la situazione di alcuni Comuni in cui sarebbero stati commessi errori nel calcolo della tassa sui rifiuti. E i cittadini avrebbero pagato di più.
Una speranza per i cittadini ragusani che pensavo di aver pagato troppo e sperano si sia trattato di un errore? Nessuna, lo assicura il Comune.
Ecco la nota di Palazzo dell’Aquila:
“Sulla questione della Tari errata che sarebbe stata fatta pagare da alcuni comuni italiani sulla base di calcoli sbagliati e del cui problema se ne è occupata in questi giorni la stampa, il Comune di Ragusa conferma la legittimità delle bollette emesse e chiarisce che le modalità applicative del tributo sono state corrette. Il Settore Tributi del Comune specifica infatti che in presenza di un’abitazione principale e di una pertinenza, autonomamente accatastata, la quota variabile (cioè quella collegata al numero dei componenti) è unica e viene fatta pagare solo sull’abitazione e non sulla pertinenza”.
Come dire, mettetevi l’anima in pace.