A partire dalla mezzanotte e per domani la Protezione Civile ha emanato un bollettino con allerta meteo di grado arancione, il terzo su una scala di quattro. “Attila”, così è stata ribattezzata la perturbazione che non concede tregua al Ragusano da quasi una settimana, si prepara in questo modo all’ultimo colpo di coda, perché da venerdì la situazione dovrebbe nettamente migliorare. I Comuni iblei, di conseguenza, si stanno attrezzando ma, al momento, le scuole rimangono aperte.
A Ragusa il Sindaco, Federico Piccitto, ha attivato il presidio territoriale per il monitoraggio dei punti critici, invitando i cittadini a prestare attenzione negli spostamenti fuori e all’interno della città. La Protezione Civile, negli ultimi giorni, ha effettuato una serie di controlli e di lavori preventivi e segnala alla cittadinanza le zone in cui potrebbero riscontrarsi maggiori criticità e, quindi, da evitare. Si tratta del lungomare Andrea Doria, di Piazza Torre, Via Monelli, Via Addolorata, Via Risorgimento (dal rifornimento Agip fino all’incrocio S.S. 194), Bretelle laterali di Viale delle Americhe, Via Archimede (zona Sacra Famiglia), SP 13 (Centopozzi – all’altezza del sottovia S.S. 115), S.S. 194 (da Ibla a Giarratana), Via Alfieri e Zona industriale terza fase.
A Vittoria, la città maggiormente colpita dal maltempo dello scorso fine settimana, “il presidio operativo comunale di protezione civile è attivo – fa sapere il sindaco Giovanni Moscato – e stiamo monitorando, ora dopo ora, le condizioni meteo. Se dovessero esserci aggiornamenti ve lo comunicheremo nell’immediato attraverso Facebook e Telegram. Il numero del presidio operativo della Protezione Civile è 0932514930. Comunque si raccomanda attenzione negli spostamenti, meglio evitare le due ruote e limitare i tragitti allo stretto necessario. Infine si raccomanda attenzione anche sui luoghi di lavoro”. Il gruppo Caruano della Protezione Civile è già sul territorio. Nessun allarmismo, ma un monitoraggio delle zone sensibili anche per invitare i cittadini a prestare particolare attenzione, spostando oggetti e mettendo in sicurezza garage e scantinati (sistemando anche sacchi di sabbia) in caso di piogge abbondanti, qualora si sappia che la propria casa è a rischio di allagamento.
Anche a Modica il Sindaco Ignazio Abbate ha prontamente attivato, a partire dalle ore 23:00, il Presidio Operativo di Protezione Civile (contattabile per ogni emergenza al numero 0932456292) e le squadre del Presidio Territoriale per il monitoraggio delle condizioni meteo durante il corso della notte. “In queste circostanze è bene ricordare alla popolazione – si legge in una nota diramata pochi minuti fa – di mettere in atto le dovute cautele del caso come quelle di non sostare in luoghi esposti a rischi di allagamenti (cantine, garage,etc) o raffiche di vento (alberi, pali della luce, etc etc). Dopo una fitta rete di corrispondenze con gli altri sindaci della provincia di Ragusa, abbiamo valutato che al momento non sussistono le condizioni per chiudere le scuole”.
Questa mattina, intanto, si è tenuta in Prefettura a Ragusa una riunione convocata dal Prefetto, Maria Carmela Librizzi, per esaminare le principali criticità riscontrate in occasione di eventi meteorologici avversi e dei connessi rischi idrogeologici, con particolare riferimento alle iniziative da adottare per prevenire e/o mitigare le conseguenze dannose. Alla riunione, oltre ai responsabili provinciali delle Forze dell’Ordine e dei Vigili del Fuoco, hanno partecipato i Sindaci dei Comuni della provincia con i Comandanti delle Polizie locali e i Dirigenti responsabili di protezione civile comunali, nonché i rappresentanti del Dipartimento Regionale di Protezione Civile, del Libero Consorzio Comunale, della Polizia Provinciale, dell’ANAS, dell’Enel, del Genio Civile, dell’Ispettorato Agrario, dell’Ispettorato Forestale, della Diga S. Rosalia e del Consorzio di Bonifica n. 8.
Il Prefetto ha richiamato l’attenzione sugli indirizzi operativi di protezione civile contenuti nelle direttive provenienti dai Dipartimenti di Protezione Civile nazionale e regionale, che hanno costituito un sistema articolato di allerta secondo il grado di rischio, in relazione al quale devono essere poste in essere precise misure a cura principalmente dei Comuni. In questo contesto, fondamentale importanza rivestono i Piani comunali di protezione civile, sul cui aggiornamento è stata richiamata l’attenzione dei Sindaci, al fine di disporre di uno strumento di pronto utilizzo conoscibile da tutte le componenti del sistema di protezione civile chiamate ad intervenire. I Sindaci sono stati inoltre invitati, in concomitanza con gli avvisi di allerta, a predisporre i presidi di controllo del territorio con particolare riferimento alle situazioni di maggiore vulnerabilità.
Nel corso della riunione sono state, infine, affrontate alcune specifiche criticità riscontrate nell’ambito dei recenti eventi avversi con particolare riferimento ai territori di Acate, Vittoria ed Ispica, e segnatamente in relazione alle misure di manutenzione dei corsi d’acqua, delle strade, delle condotte fognarie, delle opere di regimentazione delle acque e dei versanti interessati. In relazione a questo specifico aspetto, il Prefetto ha invitato i Sindaci a predisporre le schede di riferimento sui necessari interventi da effettuarsi nell’ambito del territorio comunale, che formeranno oggetto di un’altra apposita riunione.