Furti in supermercati, profumerie e abitazioni. I carabinieri di Ragusa e Ispica fanno strike di ladri

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I Carabinieri di Ispica hanno arrestato due ragusani, un uomo ed una donna, per numerosi furti in supermercati e profumerie, ed hanno notificato la misura dell’obbligo di dimora ad una terza complice. L’indagine dei militari dell’Arma ha preso le mosse da un furto consumato in un supermercato di Ispica nel febbraio 2017, da dove la coppia portò via numerose forme di Grana Padano per un totale di circa 700€.
Sempre nello stesso mese, i due moderni Lupin, questa volta con una complice, avrebbero colpito una profumeria di Ispica, da dove hanno rubato trucchi e profumi per un valore di 200€. Sempre nello stesso mese, la strana coppia ha puntato un supermarket di Scicli da dove stavano portando via bottiglie di champagne ed alcolici per un valore di 200€. In questo caso l’intervento del proprietario è riuscito a far saltare il colpo.  A pochi giorni dalla precedente sortita, i ladri iblei (in questo caso accompagnati dalla complice colpita da misura) si sono introdotti in una profumeria di Scicli dalla quale hanno rubato circa 700€ di costosi profumi femminili.

I Carabinieri hanno comparato il modus operandi adottato in queste circostanze con altri casi di furti ad esercizi commerciali perpetrarti nei territori confinanti. Indagini che hanno permesso di associare gli arrestati ad un furto perpetrato in un supermercato di Santa Croce Camerina nel giugno del 2016, dove il trio aveva portato via diverse bottiglie di superalcolici. Simili le modalità di azione: l’uomo fungeva da “palo”, la donna entrava con una grande borsa nera ed iniziava a fare man bassa di quanto di utile potesse sottrarre. Spesso, portavano con loro anche una bambina che entrava nei market di medio-piccole dimensioni, a volte non dotati di anti-taccheggio, ed iniziava a correre tra i corridoi per distrarre i commessi, il tutto per facilitare i furti. Ai tre sono stati contestati furti aggravati in concorso e tentato furto aggravato in concorso, all’uomo è stata contestata la reiterata violazione degli obblighi della sorveglianza speciale.

Ed in tema di ladri, un’altra operazione è stata condotta dai carabinieri della stazione di Ragusa Ibla. I militari, alle prime luci dell’alba, hanno eseguito un’ordinanza di misura cautelare di obbligo di dimora per i reati di furto aggravato, concorso formale, reato continuato nei confronti di due gelesi 21enni e di un vittoriese di 19 anni, tutti e tre pregiudicati. L’attività d’indagine – è stato spiegato stamani nel corso della conferenza stampa – ha avuto inizio lo scorso aprile a seguito di un tentativo di furto consumato a Ragusa Ibla. Dall’attività investigativa sarebbe emerso che la banda era solita prendere di mira le abitazioni del quartiere barocco. I tre, dopo aver individuato la prima abitazione, hanno tentato l’accesso, rompendo una finestra. Ma sarebbero stati messi in fuga dai vicini di casa che, sentiti i rumori, li hanno beccati in flagranza. L’azione criminale si è ripetuta una seconda volta ai danni di un’altra abitazione e anche questa volta è stata interrotta dagli stessi proprietari che si trovavano all’interno.  Al terzo tentativo, i tre sarebbero riusciti ad introdursi in una casa rubando diversi monili, una scheda bancomat e la chiave di un’auto.

Secondo quanto riferito dagli investigatori, ognuno di loro aveva uno compito: due si occupavano di forzare porte o finestre, mentre l’altro faceva da ‘palo’.

Ad incastrarli anche le immagini delle riprese del sistema di video sorveglianza acquisite dai Carabinieri di Ibla che hanno ricostruito il tutto.