Rendere i giovani protagonisti del mondo del lavoro attraverso una maggiore sensibilità verso l’ambiente e l’ecosistema marino. E’ la scommessa avviata dalla Fondazione di Comunità Val di Noto che in sinergia con l’Ufficio scolastico provinciale ha promosso due progetti di alternanza scuola lavoro che coinvolgeranno ottanta studenti di Siracusa.
Oggi al Fermi di via Torino sono stati illustrati i due progetti, alla presenza dei giovani protagonisti di questa iniziativa. Il progetto “Profondo blu” coinvolgerà studenti del Rizza, del Nautico e del Fermi, mentre il progetto “La vita verde” quelli dell’Einaudi e dello Juvara. Alla conferenza di presentazione hanno partecipato l’avvocato Giovanni Grasso, vicepresidente della Fondazione di Comunità Val di Noto, la dottoressa Patrizia Maiorca, presidente del consorzio Plemmirio, l’avvocato Emilio Grasso dirigente dell’Ufficio scolastico regionale X Ambito territoriale Siracusa, Antonio Ferrarini, dirigente scolastico del Fermi, Pasquale Aloscari, dirigente scolastico del Rizza. A seguire gli studenti del progetto “La vita verde” saranno il responsabile scientifico dell’Area marina protetta del Plemmirio dottoressa Rosalba Rizza e il responsabile delle Attività marine signor Gianfranco Mazza.
“In un periodo in cui gli studenti si interrogano sull’alternanza scuola lavoro chiedendo di essere protagonisti di progetti per il loro futuro – ha detto il vice presidente della Fondazione Giovanni Grasso – abbiamo deciso di proporre questi due progetti, che saranno finalizzati proprio a rendere i giovani partecipi del loro territorio, da scoprire e tutelare. Due progetti che guardano alla tutela dell’ambiente e del suo ecosistema, andando alla scoperta anche di nuove tecnologie che possano essere impiegate con successo rispettando la natura e la sua ricchezza. La mission della Fondazione, che in questi anni a Siracusa ha dato sostegno a nuove imprese giovanili attraverso l’Incubatore Eureka, è proprio questa: fornire validi strumenti di formazione per scommettersi sul proprio futuro lavorativo, impegnandosi con concretezza nel nostro territorio”.
Gli studenti che parteciperanno al progetto “Profondo blu” avranno a disposizione un “OpenROVE”, un piccolo sottomarino dotato di telecamera che consentirà loro l’esplorazione e le ricerche subacquee. Gli alunni che parteciperanno a “La vita verde”, invece, dovranno realizzare una “Growroom”, una struttura in legno per migliorare il decoro delle loro scuole attraverso la sistemazione di piante ornamentali e aromatiche.
“In data 4 aprile 2017 l’Ufficio scolastico regionale per la Sicilia X Ambito territoriale della provincia di Siracusa – ha sottolineato Emilio Grasso – ha siglato un Protocollo d’intesa finalizzato all’ideazione ed alla realizzazione di percorsi di Alternanza scuola-lavoro di eccellenza con la Fondazione di Comunità Val di Noto. Il protocollo intende coniugare le finalità educative del sistema di istruzione con le esigenze del mondo del lavoro, attivando un confronto permanente fra imprese ed istituti scolastici, definendo iniziative atte a realizzare esperienze di alternanza scuola-lavoro di qualità, rafforzando e sviluppando il grado di innovazione dell’istruzione e della formazione professionale e rapportandolo agli standard europei al fine di contribuire alla formazione di risorse umane dotate di specifiche conoscenze ed elevata cultura di base nonché di competenze professionali idonee al mercato del lavoro. In attuazione del protocollo ed a seguito dell’individuazione di indicatori di qualità e di una preventiva raccolta delle valutazioni dei dirigenti scolastici, nascono i progetti “La vita verde” e “Profondo blu”, proposti dalla Fondazione e rivolti agli studenti delle quarte classi del Liceo “Einaudi”, dell’Istituto superiore “Rizza” e dell’Istituto tecnico-industriale “Fermi”, che rappresentano percorsi di ASL coerenti e con i reali bisogni delle aziende del territorio e rispetto agli indirizzi di studio degli alunni coinvolti, quindi atti a garantire ai giovani migliori opportunità di occupabilità”.
Il progetto “Profondo blu” è stato realizzato in collaborazione con l’Area marina protetta del Plemmirio. “E’ con grande piacere che ho accolto il progetto di Alternanza scuola lavoro “Profondo blu” della Fondazione di Comunità Val di Noto – ha rilevato Patrizia Maiorca -. Convinta dell’importanza dell’apertura della scuola verso il mondo del lavoro per consentire ai giovani di mettersi alla prova, di unire al sapere il saper fare, sono rimasta particolarmente colpita da Profondo blu. E’ un programma innovativo che metterà i ragazzi alle prese con le più moderne tecnologie consentendo contemporaneamente a noi dell’AMP di trarne un notevole giovamento in termini di censimento della fauna ittica a quelle profondità che normalmente sono proibite ai biologi marini. “L‘occhio” di Profondo blu guidato dai giovani studenti esplorerà i fondali dell’AMP, vedremo attraverso il suo sguardo le specie presenti e mi auguro che ciò possa appassionare gli studenti tanto da orientarli verso una carriera lavorativa dedicata al mare. Finora ho parlato al singolare … erroneamente! Devo, infatti, sottolineare come tale progetto oltre me abbia entusiasmato anche il responsabile scientifico dell’AMP del Plemmirio dottoressa Rosalba Rizza e il responsabile delle Attività marine signor Gianfranco Mazza che più da vicino si rapporteranno agli studenti”.