Concluse le “Serate Kasmenee”, la serie di eventi di Cultura, musica e spettacolo organizzati dall’Amministrazione comunale che hanno visto protagonisti artisti, gruppi musicali e compagnie teatrali legate al nostro territorio.
“Le serate Kasmenee 2017 vanno in archivio con un bilancio molto positivo – commenta l’assessore allo Spettacolo Mariella Giurato -. Grazie a questi eventi, il centro storico e in particolar modo piazza Fonte Diana e il Cortile della Fondazione Bufalino, si sono animati richiamando un numeroso pubblico che ha assistito ai diversi eventi proposti che hanno arricchito culturalmente la città, suscitando l´interesse dell´intera provincia iblea. L’ottimo riscontro ottenuto è merito della qualità delle proposte e del lavoro svolto dagli uffici che si sono attivati con solerzia e generosità affinché ogni evento riuscisse in modo impeccabile. Un’esperienza utile soprattutto in funzione del prossimo anno”.
Soddisfatto anche il sindaco Filippo Spataro.
“Queste Serate Kasmenee hanno sancito l’inizio della rinascita culturale della nostra città dopo gli anni bui caratterizzati negativamente dal dissesto finanziario – ha commentato il sindaco Spataro – . Una città muore anche quando non può concedersi spazi culturali, musicali e teatrali. La grande soddisfazione è dunque quella di essere riusciti, anche da questo importante punto di vista, a ridare vivacità a Comiso. Lo avevamo promesso. Ci siamo riusciti. Dal 5 ottobre il centro storico comisano è stato animato da mostre, come quelle permanenti dedicate agli artisti Pero presso la sala Pietro Palazzo e Romeo presso l’aeroporto, esibizioni musicali, spettacoli di cabaret di alto profilo, commedie teatrali delle migliori compagnie amatoriali locali, presentazioni di libri di notevole caratura. L’evento clou è stato sicuramente il dei MODENA CITY RAMBLERS che ha avuto un successo di pubblico straordinario. Nei prossimi mesi sono in programma altre iniziative per valorizzare ancora il notevole patrimonio artistico-culturale di Comiso, mentre procedono i lavori per il museo dedicato all’illustre ceramista Nino Caruso”.