Il leader di “Energie per l’Italia”, Stefano Parisi, è stato oggi a Comiso, a sostegno della campagna elettorale della lista “Diventerà Bellissima”. Parisi ha incontrato i giornalisti nella sede del comitato elettorale di Giorgio Assenza.
Parisi e Assenza hanno affrontato i temi dello sviluppo dell’isola, dopo gli anni bui del governo Crocetta, che ha affossato l’economia. Subito dopo ha proseguito il suo tour, incontrando i rappresentanti di Pmi Sicilia, nella sede di Comiso. Nel pomeriggio gli incontri con Confcommercio Ragusa, poi con le categorie professionali e le aziende dell’Asi, il meeting con il gruppo politico “Insieme”, sempre a Ragusa e, per ultimo, l’incontro con i cittadini a Comiso.
“Siamo stati tra i primi, già da febbraio – ha detto Parisi – a sostenere la candidatura di Nello Musumeci alla presidenza della Regione siciliana. Stimo molto Giorgio Assenza e la sua capacità di dare un contributo importante al governo dell’isola che ha bisogno di ripartire. C’è bisogno di cambiare la Sicilia: qui troppi giovani vanno via per studiare a Roma, a Milano o a Londra. Poi rimangono lì e hanno spesso grandissimo successo, diventano protagonisti a livello nazionale e internazionale. Ma in Sicilia il tessuto politico e amministrativo soffoca le energie positive che invece la Sicilia ha”.
Parisi ha poi affrontato i temi dell’economia, con particolare rilievo all’agricoltura. “L’agroindustria siciliana va tutelata dall’invasione di prodotti stranieri, a cominciare dall’olio tunisino – ha detto il leader di Energie per l’Italia – Occorrono più controlli sui prodotti che arrivano in Sicilia, clausole di salvaguardia e una campagna di informazione rivolta ai consumatori. Chi acquista deve sapere, in modo chiaro, la provenienza dei prodotti. Poi – ha aggiunto Parisi – serve il controllo del territorio. Chi opera nel settore agricolo deve farlo in modo sereno e non può subire la pressione della criminalità che interviene sui costi dei prodotti e dei trasporti”.
Parisi si è poi soffermato sul ruolo del suo movimento in Sicilia. “Noi e Musumeci siamo il luogo della politica di qualità. Siamo l’unica realtà nuova della coalizione”. “C’è tanta gente che non vota più perché ha perso fiducia nella politica – ha osservato Parisi – la lista unica ‘Diventerà bellissima’ e ‘Per la Sicilia’ punta a conquistare i loro consensi. Vogliamo offrire una alternativa agli elettori e dare risposte ai problemi delle persone. Il successo della lista garantirà autonomia a Nello Musumeci. Energie per l’Italia ha un altro modo di intendere la politica. Dobbiamo guardare alla società in modo orizzontale, attraverso un nuovo rapporto di mediazione sociale. I referenti politici non devono essere più “i capibastone” dei partiti. Molto importante per Parisi è l’accesso alla politica da parte di “persone che hanno esperienza, non solo esperienza in politica”.
Giorgio Assenza ha ringraziato Stefano Parisi. “E’ stato candidato sindaco a Milano, riscuotendo grande consenso. Ha preso gusto per la politica, pur continuando a mantenere importanti ruoli imprenditoriali e oggi è qui a sostenere la campagna elettorale di Nello Musumeci e della lista “Diventerà Bellissima”.
Assenza ha affrontato i temi della politica siciliana: “L’agricoltura è il settore trainante della nostra economia. Bisogna riscrivere i bandi europei per il PON 2014-2020: quelli attuali sembrano favorire solo poche aziende dell’ennese e del palermitano. Bisognerà mettere mano subito a questo settore e rimpinguare i bandi con ulteriori finanziamenti. Poi istituiremo una task force che dovrà esaminare i bandi, con efficienza e tempestività”.
Attenzione anche per la legge sul caporalato: “E’ una buona legge, utile per perseguire l’illegalità – ha detto Assenza – ma oggi alcuni meccanismi rischiano di penalizzare i piccoli imprenditori. Le aziende devono retribuire adeguatamente i lavoratori, ma perché ciò sia possibile bisogna anche intervenire sui meccanismi della filiera: non si può permettere alla GDO di acquistare a 20 centesimi il prodotto che poi viene rivenduto a 5-6 euro sui banchi del supermercato. Bisogna avviare un’interlocuzione con la GDO e riscrivere alcune regole, a partire dai controlli all’ingresso di merci provenienti da altri paesi. Bisognerà anche attivare il marchio del “Born in Sicily”: è stato approvato qualche anno fa ma non sono mai state approvate le circolari applicative. I prodotti siciliani devono poi essere privilegiati anche nelle mense scolastiche”.
Prima della conclusione, Assenza ha anche reso nota l’ultima notizia negativa per la provincia di Ragusa. “Ho appena appreso – ha detto – che la ripartizione dei fondi per le province ha penalizzato Ragusa. Attendevamo 4 o 5 milioni di euro. Arriverà solo un milione. Questo significa che da dicembre non ci saranno più i soldi per gli stipendi dei dipendenti provinciali, non ci saranno i fondi per il trasporto dei disabili, che non potranno andare a scuola. Non si saranno soldi per la manutenzione degli edifici scolastici e per i riscaldamenti, né per la manutenzione delle strade. Questo è l’ultimo scempio del governo Crocetta. Quando saremo al governo, bisognerà rimediare ai guasti terribili di questi ultimi anni”.
I prossimi appuntamenti:
- Convention elettorale di Giorgio Assenza: sabato 28 ottobre, ore 20, a Poggio del Sole Resort, a Ragusa.
- Comizio di Nello Musumeci e Giorgio Assenza: domenica 29 ottobre, ore 20,30, in piazza Fonte Diana, a Comiso.