Su iniziativa del sindaco Filippo Spataro e in stretta collaborazione con il presidente di SOACO, Silvio Meli, è stata inaugurata la mostra permanente del maestro Romeo, personaggio di spicco nel mondo della scultura.
“Comiso non poteva non onorare e non ricordare Biagio Romeo – ha dichiarato il sindaco – offrendo alle sue opere il massimo della visibilità proprio perché allocate in una zona dalla quale passano migliaia di turisti. È stato un modo per promuovere non solo l’artista, ma il territorio al quale appartiene. Ci è stato inoltre possibile realizzare il tutto – ha concluso Filippo Spataro – grazie all’eccellente contributo della dottoressa Maria Luisa Occhione delegata ai Beni Culturali a titolo gratuito”
A margine della presentazione, la dottoressa Occhione ha spiegato: “L’artista è nato a Comiso nel 1926, allievo di un altro grande scultore, il maestro Biagio Lucenti. Dopo avere studiato ed essersi specializzato nell’arte di plasmare la materia e le forme a Roma, è Milano che gli apre le porte. La sua prima esposizione, con successo di critica e di pubblico, lo vede protagonista alla Galleria Barbaroux: “Poesia delle Forme”, titolano i giornali. Ma Biagio Romeo non dimentica Comiso. Ci torna e ci ritorna, fra un premio e l’altro, come quello che riceve a Taormina nel 1978, il “David d’Oro”. A Comiso Biagio Romeo oggi lascia in eredità le sue opere che aggiungono valore ad una città già nota per l’arte”.